Al termine di una specifica attività investigativa, nel corso della mattinata odierna i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Cagliari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP nei confronti di un minorenne cagliaritano, classe 2000, residente in via del Tintoretto.

Il giovane pregiudicato, che vive lontano dal nucleo familiare, già in passato tratto in arresto dai carabinieri poiché resosi responsabile, in più occasioni, di svariati reati, è ora ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché lesioni gravi nei confronti di un conoscente, suo collaboratore nelle attività delittuose.

Infatti, oltre ad aver minacciato quest’ultimo con un coltello a seguito di diverbi relativi all’attività di spaccio, lo ha percosso con una sbarra di ferro. Il minore arrestato è stato tradotto dai carabinieri presso la casa di prima accoglienza di Quartucciu.

“Al criminale che ha sparato e ucciso un cane vanno subito sequestrate armi e munizioni”. Così l’animalista Enrico Rizzi è intervenuto sui social dopo il caso che ha fatto discutere nelle ultime ore a Badesi, dove un cacciatore ha aperto il fuoco contro un cane all’interno di una proprietà privata.

Rizzi, noto anche per aver acceso la polemica sul cammello Rodolfo durante il carnevale di Ovodda, ha aggiunto di aver invitato la cittadina che lo aveva informato dell’accaduto a contattare immediatamente il 112.

Il suo messaggio, condiviso online, ha suscitato numerosi commenti e indignazione tra animalisti e cittadini, sottolineando la gravità dell’episodio e la necessità di interventi rapidi da parte delle autorità.