Sono tre gli italiani feriti nel corso dell’attentato che ha sconvolto ieri nel tardo pomeriggio la città di Barcellona. Lo ha riferito l’ambasciatore italiano a Madrid Stefano Sannino. Un 35enne di Legnano invece, Stefano Gulotta, che si trovava in vacanza nella città catalana con moglie e figli, sarebbe rimasto ucciso, ma ancora non ci sono conferme ufficiali da parte delle forze dell’ordine e delle autorità italiane.

La Rambla intanto ieri è stata ripulita e aperta al pubblico, ma non alle auto il tratto interessato dall’attentato. Tantissimi turisti intanto stanno abbandonando la città.

È ancora ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari la bambina di 18 mesi rimasta gravemente ferita nell’incidente stradale avvenuto ieri, intorno alle 13, in via Nazionale a Villacidro. I medici mantengono precauzionalmente riservata la prognosi, ma la piccola non sarebbe più in pericolo di vita.

La bambina viaggiava a bordo di una minicar bianca insieme ai genitori. Secondo le prime informazioni, dopo aver superato il distributore della Erg, un malfunzionamento dei freni avrebbe fatto perdere al padre il controllo del veicolo, che si è ribaltato, terminando la corsa con le ruote all’aria. Nell’impatto, la piccola sarebbe stata sbalzata fuori dall’abitacolo, riportando traumi importanti.

I genitori, anch’essi trasportati all’ospedale Brotzu, hanno riportato ferite lievi e le loro condizioni non destano preoccupazioni. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale e i soccorsi sanitari, che hanno prestato immediatamente assistenza alla famiglia. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma il malfunzionamento dei freni potrebbe essere alla base del grave episodio.