Sono tre gli italiani feriti nel corso dell’attentato che ha sconvolto ieri nel tardo pomeriggio la città di Barcellona. Lo ha riferito l’ambasciatore italiano a Madrid Stefano Sannino. Un 35enne di Legnano invece, Stefano Gulotta, che si trovava in vacanza nella città catalana con moglie e figli, sarebbe rimasto ucciso, ma ancora non ci sono conferme ufficiali da parte delle forze dell’ordine e delle autorità italiane.

La Rambla intanto ieri è stata ripulita e aperta al pubblico, ma non alle auto il tratto interessato dall’attentato. Tantissimi turisti intanto stanno abbandonando la città.

La Uil Fpl annuncia per martedì 9 dicembre uno sciopero e un presidio contro il trasferimento del Microcitemico di Cagliari e dell’ospedale Marino di Alghero, denunciando il rischio di trasformarli in “scatole vuote”.

Il sindacato chiede il mantenimento dei servizi, investimenti strutturali e tutela dei lavoratori, sottolineando l’importanza dei due ospedali per la salute dei cittadini.

La manifestazione si terrà davanti all’Assessorato regionale alla Sanità, con la partecipazione di lavoratori e cittadini.