Le Cozze Nieddittas saranno presenti sulla maglia del Cagliari per i prossimi tre campionati. Si realizza così il connubio tra due eccellenze della Sardegna: Nieddittas, principale realtà sarda nel campo della mitilicoltura è infatti uno dei marchi simbolo dei prodotti isolani, conosciuto e apprezzato in tutta Italia.

«Affiancare il Cagliari Calcio per le prossime tre stagioni sarà davvero un onore per noi – dichiara il Responsabile Comunicazione Nieddittas, Gianni Giugnini -. Nieddittas, come il Cagliari Calcio, compete ormai con successo in tutto il territorio nazionale. Un successo guadagnato con impegno e con passione, le stesse qualità che, siamo sicuri, i campioni che indossano la maglia rossoblù sapranno mettere in ogni partita dei prossimi campionati».

«Siamo particolarmente soddisfatti di questo accordo: il Cagliari porterà con orgoglio nella maglia un’altra importante realtà della nostra Isola: un’azienda storica, sana e in continua crescita. La partnership avrà l’obiettivo di valorizzare ancor di più Nieddittas, accrescendo la conoscenza del suo brand e dei suoi prodotti», ha detto la Responsabile Marketing del Cagliari Calcio, Federica Vargiu.

Nieddittas è un marchio di Cooperativa Pescatori di Arborea – Società Cooperativa. Con sede ad Arborea (Oristano), può vantare un’attività cinquantennale: dà stabilmente lavoro a 150 persone, investe nella formazione e nella crescita professionale, puntando a migliorarsi sempre. Così come il Cagliari che, a partire dalla gara contro la Juventus, match di apertura del campionato di Serie A 2017-18, scenderà in campo con Nieddittas sulle sue maglie.

Domani, lunedì 22 settembre 2025, a Cagliari è previsto uno sciopero generale di 24 ore con manifestazione e corteo, con raduno a partire dalle 10:00 in Piazza del Carmine. La mobilitazione è stata indetta dall’USB per fermare la violenza contro la popolazione palestinese e per protestare contro la complicità del governo italiano nelle guerre, i salari bassi, i servizi pubblici smantellati e la spesa militare crescente.

Il corteo attraverserà le principali vie della città, da Via Sassari fino ai portici del Consiglio Regionale, dove si terranno gli interventi conclusivi. La mobilitazione coinvolgerà lavoratrici e lavoratori di trasporti, fabbriche, scuola, commercio e molti altri settori, e assume particolare rilievo in Sardegna per la presenza di siti militari e fabbriche di armi che collegano l’isola agli scenari di guerra internazionali.

La chiamata è chiara: sostenere il popolo palestinese, fermare il genocidio e bloccare tutto per dire no alla guerra.

Per informazioni: 333 7249794