Rivoluzione autovelox, niente più multe a sorpresa: le postazioni dovranno essere “perfettamente visibili”

Fine delle multe a sorpresa? Ancora non è detta l’ultima parola, ma la “Direttiva Minniti” promette di mettere fine all’incubo di molti automobilisti italiani, l’autovelox. Nella circolare del ministero degli Interni emanata il 7 agosto – come segnala Il Fatto
Fine delle multe a sorpresa? Ancora non è detta l’ultima parola, ma la “Direttiva Minniti” promette di mettere fine all’incubo di molti automobilisti italiani, l’autovelox.
Nella circolare del ministero degli Interni emanata il 7 agosto – come segnala Il Fatto Quotidiano – si parla infatti di “postazioni fisse perfettamente visibili” per il rilevamento della velocità. Gli autovelox fissi dovranno essere evidenziati con il simbolo del corpo di Polizia che li gestisce.
Il documento impone anche l’eliminazione dei vecchi cartelli che avvisano in anticipo della presenza di autovelox, in favore di altri più grandi e posizionati dove effettivamente si svolge il rilevamento della velocità. Anche i macchinari dovranno essere tarati ogni 12 mesi e testati prima di farli entrare in servizio. Le attività di questi test saranno trascritti in un verbale, così da limitare al minimo la possibilità di fare ricorsi, ma anche la possibilità per gli automobilisti di essere sanzionati ingiustamente.
Le auto civetta e gli autovelox nascosti non potranno quindi più fare multe. Gli agenti dovranno essere ben visibili e i cartelli di avviso saranno posizionati a 250 metri di distanza in autostrada e superstrada, a 150 in strade extraurbane secondarie o urbane a scorrimento veloce, 80 in tutte le altre strade. Per i controlli della velocità con postazioni mobili sarà necessario segnalare con cartellonistica a terra la loro presenza.

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