I pastori sardi promettono nuove battaglie: “Dopo Cagliari aspettateci in porti e aeroporti”
Il Movimento Pastori Sardi annuncia una nuova durissima battaglia. Dopo la grande mobilitazione di piazza che ha paralizzato la città di Cagliari lo scorso 2 agosto, con tanto di presenza del Presidente Pigliaru che ha promesso pubblicamente di impegnarsi nella ricerca di 35
Il Movimento Pastori Sardi annuncia una nuova durissima battaglia. Dopo la grande mobilitazione di piazza che ha paralizzato la città di Cagliari lo scorso 2 agosto, con tanto di presenza del Presidente Pigliaru che ha promesso pubblicamente di impegnarsi nella ricerca di 35 milioni di euro necessari alla sopravvivenza di greggi e aziende, l’associazione promette nuove iniziative.
«Dal momento che la pazienza e l’educazione dei pastori non va scambiata con mancanza di scaltrezza – si legge sulla pagina Facebook del Movimento – il Mps decide di farsi sentire fin da subito. Aspettateci nei porti e negli aeroporti, ci vedrete presto. E, soprattutto, appuntamento di nuovo a Cagliari per la prima settimana di settembre».
I pastori sardi avvertono la presenza di un «partito trasversale» che fa evincere «la natura subdola di taluni interventi atti solo a garantire un remare contro che per i pastori equivale ad una dichiarazione di guerra». Da qui l’annuncio di nuove manifestazioni.
«I pastori hanno più volte ricordato – prosegue il comunicato – che c’era bisogno di tempestività e volontà di non aspettare ulteriore tempo. Le congetture dei soggetti suddetti fanno intuire che nel momento in cui si arriverà in aula, questi non faranno altro che cercare di invalidare quanto si è costruito».
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