Franco Marras lascia l’Arst. L‘amministratore unico dell’azienda regionale dei trasporti si è dimesso dall’incarico che aveva assunto nel dicembre del 2016. Dopo sette mesi di incarico, Marras lascia una delega che gli era stata conferita in modo provvisorio per ritornare all’Assessorato dei Trasporti nello staff dell’assessore e non più come capo di Gabinetto, incarico quest’ultimo che va a Pietro Morittu, vice segretario del Pd sardo.

Al posto di Marras, l’azienda dei trasporti sarda avrà con molta probabilità alla guida il renziano Chicco Porcu, ex consigliere regionale. Marras è presidente delle Acli della Sardegna ed è stato capo di gabinetto dell’ex assessore dei Trasporti Massimo Deiana. «Quello di amministratore unico non è un titolo onorifico e non è una passeggiata – ha detto Marras all’ANSA – lascio un’azienda che ha davanti un passaggio stretto: deve modificare sia aspetti strutturali che gestionali. Ora l’urgenza – sostiene – è il rinnovo del parco rotabile degli autobus: almeno 400 su 850».

Quella che inizialmente sembrava una tragedia della strada o una caduta accidentale potrebbe rivelarsi un delitto premeditato. Le indagini sulla morte di Claudio Manca, 49 anni, trovato senza vita venerdì scorso con la sua bicicletta in un canale alla periferia di Terralba, hanno preso una direzione inaspettata.

I carabinieri del Comando provinciale di Oristano hanno infatti fermato un uomo che conosceva la vittima, accusandolo di omicidio. Nella notte, il sospettato è stato sottoposto a un lungo interrogatorio in caserma: sotto la lente degli inquirenti ci sono le ultime ore di vita di Manca e i rapporti con il fermato.

Secondo le prime ricostruzioni, tra i due potrebbero esserci stati vecchi attriti, culminati in un gesto estremo. L’ipotesi al vaglio è che l’uomo abbia travolto Manca con la propria auto mentre il 49enne percorreva in bicicletta la circonvallazione, per poi spingerlo nel canale e fuggire senza prestare soccorso.

Nel frattempo, l’autopsia sul corpo della vittima, inizialmente prevista per chiarire le cause esatte del decesso, è stata rinviata. Gli inquirenti continuano a lavorare per raccogliere elementi utili a confermare l’accusa e fare piena luce su una vicenda che da incidente potrebbe trasformarsi in un caso di cronaca nera.