«Trovatelo, ha bisogno di aiuto!». Questo l’appello lanciato dagli amici e conoscenti di Don Gigi Maresu, 66 anni, sacerdote sardo residente a Roma, scomparso domenica scorsa dalla casa di riposo dove era ospitato. L’uomo avrebbe lasciato la casa di riposo per salesiani Santa Maria Ausiliatrice, nel quartiere Tuscolano, tra le 8.30 e le 9 ma non ha più fatto rientro. Soffriva di Alzheimer e aveva perciò difficoltà ad orientarsi in città. Sarebbe stato avvistato al binario 5 della stazione Tuscolana e per questo i suoi amici temono stia cercando di raggiungere la Sardegna da Civitavecchia anche se non sarebbe in grado di farlo. Già in passato Don Gigi si era allontanato ma poi era stato ritrovato nei pressi della Fontana di Trevi.

Don Gigi è nato a Siligo nel 1951 ed è un prete molto noto a Roma. Quando è scomparso indossava una maglietta bianca con un Colosseo stilizzato e non aveva con sé effetti personali né la carta d’identità.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.