Comprare un abbonamento in Curva Sud o Curva Nord al Sardegna Arena costa esattamente 200 euro, una cifra che per il Cagliari è ferma, per la Seria A, da 14 anni. Per gli altri settori i prezzi sono i seguenti: 550 euro in distinti (prezzo medio) e 1.200 euro in Tribuna Vip. 

Prezzi che, in confronto agli altri 19 stadi di Serie A, sono abbastanza economici, ma non i più abbordabili secondo i dati raccolti da Fantagazzetta.it. I tifosi del Sassuolo, in curva al Mapei Stadium spendono solo 170 euro per vedere tutte le partite, poco di più, 180 euro, i supporter del Chievo.

Prezzi stellari in quello che è considerato lo stadio più bello e moderno d’Italia, l’Allianz Stadium di Torino di proprietà della Juventus. Un abbonamento in curva costa la bellezza di 495 euro. I tifosi vip della Juve però non spendono moltissimo in tribuna vip, dove il costo di un abbonamento si ferma a “soli” 1.555 euro. Molto poco in confronto ai tifosi di Lazio e Spal, dove per vedere tutte le partite nel posto più esclusivo servono rispettivamente 3.900 euro e 5.000 euro. Se sorprende il costo dell’abbonamento in tribuna della Lazio – soprattutto se confrontato con quello della Roma per gli stessi posti (1.200 euro) – quello della Spal rimane il caso più particolare. L’abbonamento per la curva, a Ferrara, è il terzo più caro della Serie A e costa ben 330 euro, dietro a quello già citato per la Juventus e a quello per le gare del Napoli (350).

Un’immersione nei colori e nell’identità più autentica della Sardegna. È ciò che trasmettono gli straordinari scatti sottomarini realizzati da Davide Loi nelle acque trasparenti di Costa Rei, proprio ieri.

Foto Davide Loi

Tra banchi di pesci e giochi di luce che filtrano dall’alto, a sventolare sott’acqua è la bandiera dei Quattro Mori, simbolo per eccellenza dell’isola. Immagini che raccontano tutto il fascino del mare sardo, ma anche il profondo legame con la terra e la cultura locale.

Foto Davide Loi

Cosa può rappresentare meglio la Sardegna di così? Tra natura incontaminata e orgoglio identitario, lo scatto di Loi è molto più di una semplice fotografia: è un tributo visivo all’anima sarda.