Notte in spiaggia per il 130 detenuti della colonia penale “Is Arenas” che ieri era stata evacuata a causa del vasto incendio che ha colpito le campagne di Arbus, raggiungendo anche la colonia. Insieme ai detenuti, hanno trascorso la notte fuori anche una ventina di agenti della Polizia penitenziaria e altre 20 persone, con alcuni bambini, dell’ente assistenza dell’Amministrazione penitenziaria.

Per tutto il tempo in cui i detenuti sono rimasti sulla spiaggia, gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno sorvegliato la zona, insieme alle motovedette di Capitaneria di porto, Carabinieri e Guardia di finanza che monitoravano la spiaggia dal mare. Cessato il pericolo, i detenuti sono stati riportati nella colonia mentre all’esterno proseguivano le operazioni di bonifica e spegnimento dei roghi ancora in parte attivi dell’imponente incendio che complessivamente ha richiesto l’intervento di tre Canadair e sei elicotteri della flotta regionale.

I Carabinieri di Villasor, con il supporto dei colleghi di Serramanna, Villamar e Samatzai, hanno tratto in arresto un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è seguito all’ennesimo episodio di minacce e vessazioni che il giovane avrebbe rivolto ai propri genitori, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Giunti presso l’abitazione di famiglia, i Carabinieri hanno constatato la gravità della situazione e, dopo aver riportato la calma, hanno proceduto all’arresto del 27enne.

Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato condotto al carcere di Uta.