Incendi, Coldiretti: “È emergenza in Sardegna: oltre 20 milioni di danni alle imprese agricole”

La Coldiretti lancia l’allarme per le conseguenze drammatiche degli incendi in Sardegna. «Tra giugno e luglio – si legge nella nota – sono divampati 2150 incendi, 620 in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando se ne contavano
La Coldiretti lancia l’allarme per le conseguenze drammatiche degli incendi in Sardegna. «Tra giugno e luglio – si legge nella nota – sono divampati 2150 incendi, 620 in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando se ne contavano 1530. Gli incendi – prosegue – sono un danno incredibile ed incalcolabile per il patrimonio boschivo sardo e per le aziende agricole».
Dopo un’annata caratterizzata dalla siccità, gli incendi non aiutano di certo la vegetazione e gli animali, prime vittime dirette e indirette dei roghi. «La superficie interessata dagli incendi – si legge nel dossier di Coldiretti – è quasi la stessa di un anno fa, con circa 11 mila ettari andati in fumo con un aumento di ben 10 roghi in più al giorno rispetto ad un anno fa». Ma accanto alla desolazione per i campi anneriti e le piante distrutte, si contano i danni diretti al patrimonio boschivo e alle aziende agricole, stimato da Coldiretti in decine di migliaia di euro. Recinzioni, stalle, animali, vigneti e oliveti distrutti per un totale di oltre 20 milioni di euro di danni stimati.
La Coldiretti ricorda come «ogni ettaro di macchia mediterranea sia popolato in media da 400 animali tra mammiferi, uccelli e rettili, ma anche da una grande varietà di vegetali che a seguito degli incendi è andata persa. Nelle foreste andate a fuoco sono impedite per anni anche tutte le attività umane tradizionali del bosco come la raccolta della legna, dei tartufi e dei piccoli frutti, ma anche quelle di natura hobbistica come la raccolta dei funghi che coinvolge decine di migliaia di appassionati».
Vegetazione distrutta, animali uccisi, il fuoco mette però a repentaglio anche la vita di chi vive in campagna. Allevatori e agricoltori che, provando a salvare i propri terreni e il proprio bestiame, vengono feriti dalle fiamme. Come Fabrizio Argiolas, pastore di Siniscola, che nell’incendio dei giorni scorsi ha sfidato i fuoco per salvare il proprio gregge, mentre ieri un altro giovane allevatore, di Gonnosfanadiga , è rimasto ustionato mentre metteva in salvo i suoi animali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA