Legge urbanistica, Legambiente: “No a costruire nella fascia costiera entro 300 metri”

Promosso con riserva e rimandato a settembre: questo il giudizio che Legambiente Sardegna dà alla legge urbanistica regionale varata dalla Giunta Pigliaru. L’oggetto del contendere riguarda la fascia costiera entro i 300 metri. Secondo Legambiente quella fascia deve rimanere assolutamente
Promosso con riserva e rimandato a settembre: questo il giudizio che Legambiente Sardegna dà alla legge urbanistica regionale varata dalla Giunta Pigliaru. L’oggetto del contendere riguarda la fascia costiera entro i 300 metri. Secondo Legambiente quella fascia deve rimanere assolutamente non intaccata da alcun intervento.
«La legge per il governo del territorio presentata dalla Giunta Regionale, pur rappresentando in molte parti un avanzamento nelle scelte di pianificazione e governo del territorio – si legge in una nota – evidenzia delle criticità in particolare per quanto riguarda le aree costiere. Gli articoli: 31 dove si prevede nei 300 metri dalla linea di costa, la possibilità di ampliare in maniera consistente le volumetrie esistenti delle strutture ricettive; l’art 96 di “salvare” le previsioni dei piani esistenti e di prevederne eventuali nuove in continuità; ma soprattutto l’art. 43 che lascia un’ampia discrezionalità, attraverso gli accordi di programma, tale che si potrebbe arrivare persino a realizzare dei nuovi complessi edilizi in aree oggi di grande pregio ambientale. Per Legambiente occorre cambiare il testo per porre un chiaro divieto a qualsiasi costruzione nuova nella fascia costiera tutelata».

© RIPRODUZIONE RISERVATA