Il capitano del Cagliari Dessena in vacanza a Tortolì prima degli impegni ufficiali della stagione

L’allenatore del Cagliari Rastelli dopo il ritiro ad Aritzo ha concesso ai suoi giocatori un fine settimana di stop prima di tornare agli allenamenti ad Assemini. Daniele Dessena, il capitano della squadra rossoblu, classe 1987, ha scelto di riposarsi in
L’allenatore del Cagliari Rastelli dopo il ritiro ad Aritzo ha concesso ai suoi giocatori un fine settimana di stop prima di tornare agli allenamenti ad Assemini.
Daniele Dessena, il capitano della squadra rossoblu, classe 1987, ha scelto di riposarsi in Ogliastra, a Tortolì. Ospite all’Hotel La Bitta di Porto Frailis, è stato subito riconosciuto dai suoi fans ai quali ha concesso selfie ed autografi con grande gentilezza. Un break rigenerante prima delle amichevoli contro il Crotone il 5 e il 7 agosto contro il Fenerbahce ad Istanbul.

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“Il lavoro è principio di progresso sociale”: a Sant’Efisio il messaggio del sindaco Zedda tra fede e diritti

Ma il messaggio del primo cittadino non si è fermato alla sola dimensione spirituale e identitaria dell’evento. In linea con il significato del Primo Maggio, Zedda ha voluto evidenziare anche il valore sociale della giornata: “Il mio pensiero va inoltre a chi non ha un’occupazione, a chi ha smesso di cercare lavoro, a chi lotta per avere riconosciuti i propri diritti e la parità retributiva, alle tante morti bianche. Il lavoro deve essere stabile, sicuro e ben remunerato. Il lavoro è principio di indipendenza e progresso sociale.”
La città si è stretta oggi attorno al suo Santo più amato per celebrare la 369ª edizione della Festa di Sant’Efisio, una delle processioni religiose più suggestive e partecipate della Sardegna e d’Italia. In un caleidoscopio di colori, tra traccas addobbate, costumi tradizionali e canti sacri, migliaia di fedeli hanno accompagnato il simulacro del Santo lungo le vie del centro, dando il via al pellegrinaggio che condurrà il martire guerriero fino a Nora, come da voto secolare fatto dalla città nel 1656 per invocarne la protezione contro la peste.
Alla cerimonia ha partecipato anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che ha voluto rivolgere un pensiero speciale alla cittadinanza in occasione del Primo Maggio, giornata che quest’anno coincide con la grande festa religiosa: “Buon Sant’Efisio, buon Primo Maggio. In questo giorno speciale per la nostra città e la Sardegna, ringrazio l’Arcivescovo, l’Arciconfraternita del Gonfalone, i devoti, i fedeli, le comunità isolane per aver partecipato a questa festa di popolo, i dipendenti del Comune e tutte le persone coinvolte nella manifestazione.”
Ma il messaggio del primo cittadino non si è fermato alla sola dimensione spirituale e identitaria dell’evento. In linea con il significato del Primo Maggio, Zedda ha voluto evidenziare anche il valore sociale della giornata: “Il mio pensiero va inoltre a chi non ha un’occupazione, a chi ha smesso di cercare lavoro, a chi lotta per avere riconosciuti i propri diritti e la parità retributiva, alle tante morti bianche. Il lavoro deve essere stabile, sicuro e ben remunerato. Il lavoro è principio di indipendenza e progresso sociale.”
La Festa di Sant’Efisio si conferma così non solo come un rito di profonda devozione popolare, ma anche come un momento di riflessione collettiva sull’identità, la solidarietà e le sfide contemporanee della società sarda. Un appuntamento che, anno dopo anno, continua a unire fede e impegno civile, tradizione e futuro.
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