Ha confessato il fidanzato di Erika, la ragazza di Biella uccisa a San Teodoro: “Sono stato io”.

“Sono distrutto, sono stato io a uccidere Erika”. Dimitri Fricano ha ammesso di aver ucciso la compagna.

L’11 giugno scorso l’uomo uccise con due coltellate alla gola Erika Preti, 28 anni, sua fidanzata da dieci anni, mentre trascorrevano le vacanze a San Teodoro. Insieme ai suoi avvocati difensori Alessandra Guarini e Roberto Onida, Fricano si è recato negli uffici della Procura di Biella e ha ammesso il femminicidio, avvenuto dopo un violento litigio.

Dimitri Fricano rimane per ora l’unico indagato per l’omicidio della fidanzata Erika Pretti, la ragazza biellese uccisa a San Teodoro domenica scorsa. Nella villetta di Lu Fraili, gli inquirenti non hanno rilavato altre impronte diverse da quelle della coppia, né segni di effrazione di porte o finestre.

Dall’esame condotto sulla scena del delitto dai Ris, sembra non mancare niente e la versione di Fricano, che aveva parlato di una aggressione di un numero imprecisato di rapinatori, non convince gli inquirenti.

Nelle ora del funerale della giovane piemontese, svoltosi ieri a Pralolungo sulle note della canzone dei Modà “Un tappeto di fragole”, Fricano è stato trasferito in psichiatria.

Il commesso di Biella continua comunque a sostenere la tesi della rapina, e giustifica la mancanza di ulteriori dettagli con una perdita di memoria conseguente al colpo che i rapinatori avrebbero sferrato al capo del giovane, che riporta in effetti un vistoso ematoma sotto l’occhio destro