Inaugurato oggi un salone di bellezza per le detenute al carcere di Uta
Un salone di bellezza con lavatesta, specchi, pettini, spazzole, piastre e phon nonché shampoo, balsamo e lacca è stato inaugurato questa mattina al Carcere di Uta in occasione del quinto appuntamento con “Benessere…Dentro e fuori”, l’iniziativa che l’associazione “Socialismo Diritti
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Un salone di bellezza con lavatesta, specchi, pettini, spazzole, piastre e phon nonché shampoo, balsamo e lacca è stato inaugurato questa mattina al Carcere di Uta in occasione del quinto appuntamento con “Benessere…Dentro e fuori”, l’iniziativa che l’associazione “Socialismo Diritti Riforme” e il Centro Estetico “Dalle ceneri della Fenice” dedicano alle detenute della Casa Circondariale di Cagliari-Uta.
Organizzato con la collaborazione dell’Area Educativa dell’Istituto, il progetto è finalizzato alla valorizzazione dell’immagine femminile e all’attivazione di strategie per favorire la convivenza nella sezione destinata alle donne all’interno del Villaggio Penitenziario.
«Con l’arrivo dell’estate – spiega Maria Grazia Caligaris, presidente di Socialismo, diritti e riforme – la vita dentro le strutture detentive diventa più pesante e noiosa. Le giornate trascorrono lente e talvolta le tensioni si moltiplicano. Disporre di uno spazio attrezzato come Parruccheria può offrire un’occasione ulteriore di socialità e l’opportunità di promuovere un corso di formazione che possa aprire un futuro professionale a qualche donna privata della libertà. La donazione e la generosità di saloni di parrucchiere e di cosmesi ci hanno consentito di dare vita all’iniziativa».
Hanno contribuito alla realizzazione della Parruccheria con i prodotti il Salone “Le Parrucchiere” di Cagliari, “Maat Cosmesi” di Sestu.
Abbandonato e chiuso in canile dopo 8 anni di vita in famiglia: la triste storia di Orazio

Orazio si trova in Sardegna. Per informazioni e adozione: 328 3661490.
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Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.
Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.
Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.
Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.
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