La Sardegna punta sull’aerospazio: a Villaputzu aprirà un centro avanzato tecnologico con 35 posti di lavoro

La Sardegna punta sull’aerospazio e si prepara ad accogliere nel Sarrabus una infrastruttura tecnologica unica in Italia e in Europa, lo “Space Propulsion Test Facility” che, con un investimento di 28 milioni di euro e 35 assunzioni interamente sul territorio
La Sardegna punta sull’aerospazio e si prepara ad accogliere nel Sarrabus una infrastruttura tecnologica unica in Italia e in Europa, lo “Space Propulsion Test Facility” che, con un investimento di 28 milioni di euro e 35 assunzioni interamente sul territorio fra informatici, chimici, ingegneri oltre a tutto l’indotto, permetterà alla Sardegna di diventare strategica nella filiera dello spazio a livello mondiale.
L’infrastruttura sarà realizzata da Avio, azienda leader nel settore, in partnership con ASI (Agenzia Spaziale Italiana), DASS (Distretto Aerospaziale della Sardegna), Regione e Comune di Villaputzu.
Nella infrastruttura, insieme a ricerca e test di prodotti spaziali, saranno prodotti scudi termici interni ed esterni in carbon carbon (lo stesso tipo di materiale utilizzato per i freni delle auto di Formula 1 per la famiglia dei lanciatori Vega, lanciati in Guiana Francese per portare nello spazio satelliti a uso civile, indispensabili per esempio nel controllo delle variazioni climatiche. «In questo progetto ci sono tre pilastri della politica della Giunta: attrazione d’imprese, investimenti nelle zone interne, aerospazio già valorizzato dalla nostra strategia S3. Crediamo molto in questo progetto e più in generale nelle possibilità che ha la Sardegna con le sue competenze di guadagnare un ruolo fortemente strategico a livello internazionale, con tutto quello che significa in termini di economia e ricaduta occupazionale», ha detto il vicepresidente della Regione Raffaele Paci durante la presentazione ufficiale del progetto in corso a Villaputzu.

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