I carabinieri del nucleo radiomobile sono intervenuti in viale Buoncammino dopo che un uomo, cagliaritano di 47 anni, apparentemente in stato depressivo, si è lanciato da un piccolo dirupo per poi essere soccorso e curato dal personale del 118.

I soccorritori hanno richiesto l’intervento dei carabinieri perché l’uomo rifiutava le cure e li aggrediva. All’arrivo dei militari, si agitava ulteriormente riuscendo a sfuggire al controllo e a scavalcare un muro di cinta rimanendo aggrappato al suo ciglio, sospeso ad una altezza di circa 40 metri.

Fortunatamente i carabinieri sono riusciti ad afferrarlo e trattenerlo con l’ausilio di una seconda pattuglia sopraggiunta in aiuto. Con non poche difficoltà e rischiando a loro volta di essere trascinati,  sono riusciti a issarlo con l’ulteriore ausilio di una squadra dei Vigili del Fuoco di Cagliari, anch’essi giunti sul posto.

L’intervento si è concluso con il trattamento sanitario dell’uomo, rimasto leggermente ferito, e il successivo trasferimento al reparto di psichiatria dell’ospedale Santissima Trinità.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.