L’ex assessore ai Lavori Pubblici della Giunta regionale guidata da Ugo Cappellacci Sebastiano Sannitu, 61 anni e anche ex sindaco di Berchidda, è stato arrestato dai carabinieri e condotto ai domiciliari questa mattina. Su di lui pendono le accuse di tentata estorsione, turbativa d’asta e minacce.

Stessi provvedimenti per il suo compaesano di Berchidda Antonio Stefano Casu, 53 anni, e Luca Tamponi, avvocato del Tribunale di Tempio Pausania. Altre tre persone sono state deferite in stato di libertà. L’indagine nei confronti di Sannitu, Casu e Tamponi è partita dalla denuncia di un avvocato di Sassari, che aveva comprato all’asta un terreno agricolo di proprietà di Casu. Gli inquirenti li ritengono responsabili di minaccia aggravata, detenzione abusiva di munizioni e materiale esplosivo, tentata estorsione e turbata libertà degli incanti.

Nonno Giannino ha trascorso la sua intera esistenza in un freddo box di un canile della Sardegna. Una vita, la sua, possiamo dire sprecata: senza un prato da odorare, una strada da perlustrare, una mano pronta a donargli una carezza, tutta sua, solo per lui.

La vita in canile è durissima per ogni cane ma lo è ancora di più per gli anziani e i malati: Nonno Giannino ha circa 10 anni ed è una taglia media, non è di certo un giovincello ma per fortuna di salute sta bene. Adesso gli inverni per lui sono ancora più duri così come le estati: nessuna sicurezza, nessun affetto esclusivo. Una vita non degna di chiamarsi tale, in carcere senza aver commesso nessuna colpa.

Siamo sicuri che per Nonno Giannino una famiglia giusta da qualche parte c’è: aiutiamo l’anziano a trovarla condividendo il suo appello. Per informazioni inviare un sms o un whatsap al numero 3273117673, in modo tale che i volontari possano visionare con attenzione tutte le richieste.