I cani “eroi” della Guardia di Finanza incontrano i bimbi dell’ospedale Microcitemico di Cagliari (VIDEO)

In occasione del 243° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, le Fiamme Gialle del Comando regionale della Sardegna hanno fatto visita ai bambini ricoverati all’ospedale Microcitemico di Cagliari, per condividere anche con loro questa giornata di festa. I piccoli
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In occasione del 243° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, le Fiamme Gialle del Comando regionale della Sardegna hanno fatto visita ai bambini ricoverati all’ospedale Microcitemico di Cagliari, per condividere anche con loro questa giornata di festa.
I piccoli pazienti hanno assistito ad una dimostrazione dal vivo di come operano i cani antidroga dell’unità cinofila e hanno avuto modo di interagire con loro. Hanno poi ricevuto i gadget recanti il “Finzy” , il grifone simbolo della Guardia di Finanza.
Il Comandante Generale regionale Bruno Bartoloni ha sottolineato il ruolo sociale del Corpo a sostegno dei cittadini più bisognosi. Sono stati proiettati due video: il primo ha mostrato l’addestramento dei cani dell’unità cinofila e il secondo un sunto di come opera il Corpo. Bartoloni è stato ricevuto dal Direttore generale dell’Azienda ospedaliera Brotzu, Graziella Pintus, dal Direttore sanitario dello stesso, Vinicio Atzeni e dal Direttore sanitario del Microcitemico, Gabriella Nardi.

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In Sardegna c’è una roccia che sembra un enorme teschio: sapete dove si trova?

Una fotografia che sembra uscita da un film fantasy, una spettacolare roccia modellata dal tempo e dal vento: ma dove ci troviamo?
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Una fotografia suggestiva, che sembra uscita da un film fantasy, arriva dal cuore della Gallura e ci ricorda, ancora una volta, quanto la natura sarda sia maestra nel creare opere d’arte senza tempo. A pochi passi da Aggius, nella collina di Monte Longu, si staglia una enorme roccia di granito che, grazie all’azione combinata di vento e millenni, ha assunto una forma sorprendente: quella di un teschio umano.
L’incredibile scatto porta la firma di Graziano Vannini, che è riuscito a catturare con rara sensibilità la potenza simbolica di questo volto di pietra. La formazione si trova nella suggestiva Valle della Luna — nota anche come Piana dei Grandi Sassi — un’area dominata da rocce granitiche modellate nel tempo e da un’atmosfera quasi irreale, che ha reso questo luogo celebre anche come rifugio degli hippie negli anni ’70 e ’80.
Ma Monte Longu non è solo natura scolpita: tra le sue alture si trovano anche i resti archeologici del nuraghe Monti Longu, testimoni dell’antichissima storia dell’isola. Un luogo dove mito, geologia e memoria si intrecciano in un silenzio eterno. Una visita qui significa immergersi in uno scenario lunare, dove ogni roccia racconta una storia e ogni tramonto tinge di mistero le sagome scolpite dal tempo. E chissà quanti altri volti, animali o creature immaginarie si nascondono ancora tra le pieghe granitiche di questa terra antica.

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