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Tunisi: ecco dove si tenne la prima trasferta internazionale del Cagliari

Nel giugno del 1928, mentre il mondo trattiene il fiato e attende qualche notizia in merito alle ricerche del dirigibile “Italia” comandato dal generale Nobile e disperso al Polo Nord, il Club Sportivo Cagliari si prepara per la prima tournée all’estero della sua storia.

La nostra fantasia potrebbe immaginare la spedizione sportiva rossoblù partire verso la Mitteleuropa, verso l’Austria o l’Ungheria, che in quegli anni vantavano temibilissime squadre, o forse verso la Spagna, per scontrarsi con le più forti formazioni iberiche, in costante ascesa nel panorama calcistico Europeo del periodo, oppure ancora li immaginiamo partire verso la Gran Bretagna. Niente di tutto ciò, la direzione era verso sud, Tunisi. Il Cagliari, fresco Campione Regionale, aveva già iniziato ad allestire la nuova squadra per il campionato 1928-29, la novità, per il capoluogo sardo e per l’Isola tutta sarebbe stata avere una squadra partecipante all’impegnativo Campionato Meridionale Italiano.

Il viaggio nella colonia francese rappresenta il culmine di una serie di prestigiose amichevoli utili a rodare la squadra e per creare entusiasmo tra i cagliaritani, così da cercare di affezionarli maggiormente alla squadra. Non dimentichiamo che in quei tempi gli incassi dei botteghini erano determinanti per il buon esito delle stagioni sportive. Il 23 giugno la comitiva fu guidata dal neo allenatore Robert Winkler, ungherese ex Ternana, che a Cagliari, oltre a guidare la squadra, si disimpegnerà anche in campo in qualità di centrocampista e di portiere.

Il Cagliari scende in campo, avversaria è la Tunisina, una formazione composta da emigrati italiani. All’epoca la Tunisia vantava una foltissima colonia di nostri connazionali, tanto che il governo di Roma, prima dell’acquisizione francese del 1881, a lungo aveva cullato la speranza di impossessarsene. Quel sabato, alla presenza di un folto pubblico, il Cagliari parte bene: Winkler, per l’occasione schierato come mezz’ala destra, porta in vantaggio i suoi. Ma la Tunisina, prima che scadano i primi 45 minuti, riesce a trovare il pareggio. Nella ripresa, nonostante una prostrante calura equatoriale, la superiorità del Cagliari è evidente e Archibusacci sigla il nuovo vantaggio prima che Tonino Fradelloni realizzi la rete della sicurezza. Allo scadere del 90° la squadra di casa accorcia le distanze, ma poco dopo l’arbitro decreta la fine dell’incontro. Il Cagliari coglie così il suo primo successo internazionale. Verranno poi le notti di Riva in Coppa dei Campioni e della squadra allenata da Bruno Giorgi in Coppa Uefa, ma 89 anni fa questi pionieri accesero la prima fiamma.

Articolo di Mario Fadda

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