Al di là della rete metallica sembra tutto pronto. Il piazzale di fronte alla chiesa Medaglia Miracolosa è ormai ad un passo dall’essere restituito ai cittadini. In realtà (come si vede dalla foto che riporta i dati del cantiere) i lavori sarebbero dovuti durare un anno, mentre a due anni dall’inizio del lavori, lo spazio è ancora interamente recintato. Ma volgendo lo sguardo al di là della rete metallica, sembra sia ormai una questione di giorni.

Il cartello all’ingresso del cantiere

Il dubbio ora è relativo agli ambulanti, che per vent’anni hanno occupato lo spazio dando vita ad un piccolo mercatino. Durante i lavori, i commercianti e le loro bancarelle hanno trovato alloggio nel marciapiede di fronte, uno spazio stretto che ha reso difficoltoso il passaggio pedonale. Ora l’incubo degli ambulanti è che il Comune non permetta loro di trasferirsi nuovamente nella piazza, e fra loro c’è anche chi minaccia di occuparla.

Giorgia Palmas ha scelto ancora una volta la sua amata Sardegna per trascorrere le vacanze di Pasqua, insieme al marito Filippo Magnini e alla loro figlia Mia. Un ritorno alle origini per l’ex velina, nata e cresciuta proprio sull’isola, con la quale mantiene da sempre un legame profondo e autentico. Appena può, infatti, scappa via dalla routine quotidiana per rigenerarsi tra i profumi, i colori e le tradizioni della sua terra.

Questa volta la meta è stata Costa Rei, una delle perle del Sud Sardegna, dove Giorgia ha condiviso sui social alcune immagini che la ritraggono in costume, al mare, circondata dalla sua famiglia. Scatti pieni di gioia e semplicità, nonostante le temperature di aprile non siano ancora pienamente estive. Ma per chi ama davvero la Sardegna, ogni occasione è buona per godersi il mare cristallino, anche con qualche brivido.

Non solo relax in spiaggia però: la Palmas ha voluto mostrare anche il lato più autentico e culturale dell’isola. Nei giorni successivi, infatti, ha visitato alcuni dei luoghi simbolo dell’archeologia sarda, come i nuraghi e le suggestive Domus de Janas, le misteriose tombe scavate nella roccia risalenti al Neolitico.

Uno scatto in particolare, postato davanti alla piccola porticina di una Domus de Janas, ha fatto letteralmente impazzire i suoi fan: migliaia di like e commenti hanno trasformato quell’immagine in una vera e propria cartolina digitale della Sardegna più autentica.