Solidarietà: i sardi in prima linea per aiutare un comune delle Marche colpito dal terremoto

Un euro per ogni porzione di olive all’ascolana acquistata dai clienti: ecco il contributo dato dai ristoranti della catena McDonald’s Italia per raccogliere fondi a favore della ricostruzione di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), uno dei comuni rimasti fortemente colpiti dallo sciame
Un euro per ogni porzione di olive all’ascolana acquistata dai clienti: ecco il contributo dato dai ristoranti della catena McDonald’s Italia per raccogliere fondi a favore della ricostruzione di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), uno dei comuni rimasti fortemente colpiti dallo sciame sismico dell’estate e dell’autunno 2016. progetto di riqualificazione è frutto di un’iniziativa solidale promossa da McDonald’s nei mesi di novembre e dicembre 2016, che ha visto anche i 12 ristoranti sardi impegnati in prima linea per la causa.
Il successo dell’iniziativa ha superato le aspettative: sono stati raccolti 470.000 euro in soli due mesi. Questi fondi saranno utilizzati per la realizzazione di un nuovo campo sportivo polifunzionale dotato di un poliambulatorio e di aree verdi attrezzate nella frazione di Borgo Arquata e per la riqualificazione di un campo di calcio e di un parco pubblico nella frazione di Faete. Queste strutture saranno costruite, curate e gestite dal Comune di Arquata del Tronto e saranno a disposizione di tutti i cittadini arquatani che potranno così contare su nuovi importanti luoghi di aggregazione.
«Sono particolarmente orgoglioso di presentare il nostro contributo a favore della ricostruzione di Arquata del Tronto. Vorrei farlo a nome di tutti i ristoranti McDonald’s e di tutti gli imprenditori che li gestiscono, che hanno fortemente collaborato al raggiungimento di questo importante traguardo» – ha commentato Dario Baroni, Chief Marketing Officer di McDonald’s Italia. «Questa iniziativa è nata dalla volontà di far sentire la nostra vicinanza al territorio e alle famiglie rimaste coinvolte dal sisma, per sostenerle nel loro rientro alla normalità anche grazie agli spazi e alle strutture che l’Amministrazione potrà creare con questi fondi».
Ecco dove si trovano i ristoranti della catena che hanno partecipato in Sardegna: Alghero, Cagliari (piazza Matteotti, area di servizio Bacaredda, via Peretti, Centro Commerciale Santa Gilla), Nuoro, Olbia, Oristano, Quartu Sant’Elena.

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