Antonello Marongiu,  segretario provinciale SLC della CGIL, fornisce importanti dichiarazioni riguardanti lo sciopero dei lavoratori Wind-Tre. Stamattina Marongiu, insieme ai rappresentanti degli altri sindacati, ha incontrato il Presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau, il quale si è impegnato a notificare la questione al Presidente della regione Francesco Pigliaru per sollecitare e velocizzare la richiesta di spostamento della trattativa al Mise.

Oltre a ribadire le richieste dei lavoratori che premono per la garanzia occupazionale e per il blocco dei fondi destinati all’azienda Wind-Tre per l’Agenda digitale, Marongiu si è detto preoccupato in quanto sono già 200 gli impiegati che hanno lasciato il proprio posto di lavoro.

La protesta non si fermerà, bensì è solo all’inizio, infatti domani ci sarà l’incontro a Roma previsto dall’ art. 47  dove i rappresentati dei lavoratori incontreranno l’azienda privata Wind-Tre in cerca di un’adeguata mediazione. A causa di quest’incontro è stato rimandato l’appuntamento previsto con il presidente Pigliaru che si terrà, invece, lunedì prossimo. Dalle parole di Marongiu si percepisce una certa fiducia nei confronti del presidente della Regione e una necessità affinché le tempistiche vengano il più possibile accelerate perché, mai come in questo caso, il tempo è denaro.

Sardegna terra del vino: è vero oggi quanto era vero 60 anni fa.

Lo dimostra questo documentario Rai, pubblicato su Youtube da PMRec Sardinia.

A differenza di oggi però l’Isola, che produceva grandi quantità di uve e di vino, non aveva molte cantine ed esportava soprattutto le vinacce per i tagli del “Continente”.

Ancora veniva usato da molti l’antico metodo della pigiatura, ma si iniziava a intravedere i barlumi del vino prodotto su scala industriale, oggi uno dei settori più attivi e fiorenti della Sardegna.