Dopo il successo dell’anno scorso, l’Università degli Studi di Cagliari organizza la seconda edizione della Scuola estiva di preparazione ai test d’ingresso della Facoltà di Medicina e Chirurgia al fine di fornire a 250 studenti neodiplomati gli strumenti e le abilità logiche necessarie per un corretto approccio al test di ammissione 2017/18, anche attraverso alcune simulazioni di test di ammissione simili a quelli ministeriali degli anni precedenti. L’Ateneo cagliaritano offre in questo modo agli studenti delle superiori una preparazione qualificata – e un allenamento alla logica delle prove di ammissione – per aumentare le probabilità di successo ai test ufficiali, che verranno simulati durante l’iniziativa.

La Scuola estiva si terrà dal 19 luglio al 4 agosto e sarà articolata su 5 giorni settimanali per un totale di 50 ore complessive. L’iscrizione prevede una procedura completamente on line  – in base al bando pubblicato sul sito della Facoltà di Medicina e Chirurgia al link http://facolta.unica.it/medicinaechirurgia/ – ed è possibile a partire dalle 9 di mercoledì 14 giugno: saranno ammessi i primi 250 studenti che presenteranno la domanda, con priorità per gli studenti neodiplomati. Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle 13 del 28 giugno.

Nei moduli in cui si articola la speciale Scuola di preparazione, gli studenti ammessi potranno approfondire  gli elementi che stanno a fondamento della logica, essenziali per comprendere la struttura delle prove di ammissione alla Facoltà. Verranno inoltre presentati i metodi e le strategie più utili all’analisi dei testi utilizzati nelle prove di ammissione, e un modulo sarà basato sullo svolgimento guidato di quiz di natura logico-matematica. Infine – grazie alle informazioni acquisite – gli studenti parteciperanno alla simulazione di un test di ammissione ispirato alla struttura di quelli ministeriali degli anni precedenti con relativa correzione. Il programma della scuola può essere consultato al seguente link http://facolta.unica.it/medicinaechirurgia/

Un’icona del calcio sardo rivive attraverso l’arte dei mattoncini. Maurizio Lampis, artista dei mattoncini e fondatore del museo Karalisbrick, ha realizzato una nuova opera e stavolta l’ha dedicata a Gianfranco Zola, «per me il più grande calciatore sardo di sempre».

Foto e opera di Maurizio Lampis

«È il mio tributo a Gianfranco Zola – racconta Lampis – un campione che ha vestito maglie prestigiose come quelle di Napoli, Parma, Chelsea e del Cagliari, prima del ritiro». Un omaggio sentito a un fuoriclasse che ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio italiano e internazionale.

Foto e opera di Maurizio Lampis

Soprannominato in Inghilterra “The Magic Box” per le sue giocate di pura fantasia, classe ed eleganza, Zola è stato un simbolo soprattutto ai tempi del Chelsea, dove ha conquistato il cuore dei tifosi con il suo talento raffinato e imprevedibile.

L’opera è un quadro-mosaico realizzato con circa 3.000 mattoncini LEGO, assemblati uno a uno in due settimane di intenso lavoro. Un progetto che unisce passione sportiva e creatività artistica, trasformando il volto di un campione in un’immagine iconica fatta di colori e geometrie.

Foto e opera di Maurizio Lampis

Ancora una volta Maurizio Lampis dimostra come i mattoncini possano diventare uno strumento d’arte capace di raccontare storie, emozioni e grandi miti, rendendo omaggio a uno dei simboli più amati della Sardegna sportiva.