In scena “Note Vibranti”, la rivoluzione sensoriale della musica
La musica è il mezzo che collega i cuori alle orecchie, i concerti sono uno dei più forti esempi di comunicazione. Ma cosa succede quando ci si trova in una situazione di svantaggio linguistico o sensoriale? Per la prima volta
La musica è il mezzo che collega i cuori alle orecchie, i concerti sono uno dei più forti esempi di comunicazione. Ma cosa succede quando ci si trova in una situazione di svantaggio linguistico o sensoriale? Per la prima volta in Sardegna, il 10 giugno alle ore 21:30 al Teatro Massimo di Cagliari, andrà in scena “Note Vibranti”.
Il progetto nasce dalla necessità di integrare nella comunità anche chi ha disagi sensoriali e linguistici, facendo uso di determinati escamotage per la riuscita dell’iniziativa.
Lo spettacolo sarà fruibile con svariate modalità per udenti, sordi, persone con deficit auditivi o che non conoscono appieno la lingua italiana. L’opera musicale, in questo caso “Iliade elettrica” dei Vade ispirata al poema omerico, verrà accompagnata da immagini, sottotitoli e dall’interpretazione in tempo reale nella Lingue dei Segni.
Ma la parte più divertente inizia qui, ogni spettatore sarà munito di un palloncino che, gonfiato ad aria e messo a contatto con il corpo, permetterà a tutti di sentire le vibrazioni dei bassi “rockeggianti” firmati Vade.
«La difficoltà riguarda l’inclusione sociale e quindi la scuola, lo sport, l’intrattenimento eccetera» dice il presidente Alessandro Dessì di ENS Cagliari (Ente Nazionale Sordi) «Sono sicuro che mi emozionerò, per noi sordi o per chi ha altri disturbi sensoriali, come ad esempio i ciechi, sarà l’occasione per sentirci cittadini al pari di tutti, cittadini della nostra Cagliari.”
L’appuntamento, il 10 giugno nella Sala Mini Max del Teatro Massimo alle 21:30, sarà ad ingresso libero.
L’evento è nato dalla collaborazione tra l’associazione onA.I.R. , l’associazione culturale Casa di Prometeo e l’Ente Nazionale Sordi della Provincia di Cagliari.
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