La celiachia è un’intolleranza permanente ad una componente proteica, il glutine, presente in molti cereali di uso comune come il frumento, la segale, l’orzo ed altri. Si stima che in Italia possa essere colpito da questo tipo di intolleranza un soggetto ogni 100 persone e, purtroppo, la Sardegna ha il triste primato della più alta incidenza tra le regioni italiane. Ora, per chi ne soffre, è più facile trovare a disposizione prodotti privi di glutine, e la ricerca ha fatto passi importanti proprio in Sardegna dove grazie a un progetto del Dipartimento di Agraria sono state realizzate seadas e spianate completamente gluten-free.

Il progetto pilota si chiama Pasglufree, e fa parte di “Innovare”, una delle azioni gestite dall’ufficio Trasferimento tecnologico dell’Università di Sassari, e punta alla produzione di una seada per celiaci, senza glutine, e con una più lunga capacità di conservazione. Del gruppo di ricerca messo in piedi dal Dipartimento di Agraria e da Porto Conte Ricerche in collegamento con alcuni pastifici sardi fanno parte studiosi dell’ambito delle tecnologie alimentari. Si tratta di Antonio Piga, Costantino Fadda, Alessandra Del Caro, Anna Maria Sanguinetti, Giangiacomo Milella, Angela Scanu, Pasquale Catzeddu, Paola Conte e Pietro Paolo Urgeghe.

Ma la seada per celiaci non è una novità assoluta: la ditta “Isola della salute” la produce da tempo, ma la commercializza come prodotto surgelato. La nuova sfida è quella di mettere a disposizione dei consumatori un prodotto fresco, con una “vita da scaffale” più lunga. Il 13 giugno “Isola della salute”, “La sfoglia d’oro” e “Sapori di Sardegna”, che producono pasta fresca, ed “Enodolciaria”, specializzata in commercializzazione di prodotti locali. parteciperanno a “Missione sviluppo: Uniss incontra le imprese”, nella sede centrale dell’Università di Sassari. Sarà inaugurato in quell’occasione il nuovo servizio Imprese@uniss, che intende inaugurare una nuova stagione di dialogo tra l’Università e le imprese, una rete completa che va dalla ricerca alla produzione sino alla commercializzazione.

Un piccolo frammento di cemento si è staccato dal soffitto durante una lezione nell’aula 1B del polo umanistico di Sa Duchessa, all’interno della facoltà di Psicologia dell’Università di Cagliari. Fortunatamente, nessuno degli studenti presenti è stato colpito dall’accaduto.

La segnalazione è arrivata immediatamente dagli stessi studenti, che, in accordo con il docente, hanno deciso di sospendere la lezione e abbandonare l’aula per precauzione, temendo ulteriori crolli. Nessun panico tra i ragazzi, ma tanta prudenza, soprattutto considerando che un crollo significativo si era già verificato due anni fa in un vicino edificio, l’ex aula di Geologia.

Nonostante l’edificio di Psicologia sia più recente e non presenti apparenti problemi strutturali, il distacco del cemento ha generato preoccupazione tra gli studenti. Le lezioni sono state interrotte e gli studenti sono tornati a casa in anticipo.