Fabio Aru torna in sella. Il Caveliere dei Quattro Mori al via del Delfinato con il Tour de France nel mirino

Il Cavaliere dei Quattro Mori risale in sella per il primo test dopo l’infortunio. Fabio Aru ricomincia la stagione dal giro del Delfinato, prova di otto tappe nel cuore della Francia e antipasto del Tour de France, diventato per il
Il Cavaliere dei Quattro Mori risale in sella per il primo test dopo l’infortunio. Fabio Aru ricomincia la stagione dal giro del Delfinato, prova di otto tappe nel cuore della Francia e antipasto del Tour de France, diventato per il campione di Villacidro l’obiettivo numero uno dopo il forfait obbligato al Giro d’Italia del centenario.
L’infortunio al ginocchio rimediato in allenamento in Sierra Nevada è ormai alle spalle, ma la condizione non può essere delle migliori dopo un mese di stop. Considerando la lista dei partenti al Criterium, Aru non coltiva, per ora, sogni di vittoria. Froome, Contador, Porte, Valverde, tanto per citarne alcuni, sono decisamente più in condizione, ma il capitano Astana potrà comunque dire la sua per un piazzamento nei primi dieci.
La partecipazione del capitano dell’Astana al Delfinato è dunque finalizzata a raggiungere un buon stato di forma per la Grande Boucle, diventata il suo principale obiettivo di una stagione fin qui maledetta. Prima l’infortunio che lo ha costretto a saltare il Giro, partito dopo dieci anni dalla sua amata Sardegna, quindi la morte dell’amico e compagno di squadra Michele Scarponi.
Per Aru proverà a chiudere il conto in sospeso con il Tour, che lo scorso anno lo aveva respinto fuori dalla top ten. Il tracciato di quest’anno essere adatto alle caratteristiche del Cavaliere dei Quattro Mori: poche crono e tante salite, ma gli avversari al via saranno la peggior concorrenza possibile sul circuito.
La tappa di oggi, 171 chilometri fra Saint-Chamond e Arlanc e seconda frazione delle otto del Criterium, è stata vinta dal francese Arnaud Démare (FDJ), che in volata ha preceduto Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin) e Nacer Bouhanni (Cofidis). Il distacco di Aru dalla maglia gialla Thomas De Gendt (Lotto Soudal) resta di 1’09”, in compagnia degli altri big in attesa delle tappe di montagna, in particolare della penultima frazione, nella quale potrà testare gamba e condizione nella terribile salita dell’Alp d’Huez

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