Viale Colombo, Quartu Sant’Elena. A bordo strada, davanti allo stagno di Molentargius, dove i fenicotteri si godono un bel sole caldo tipico della primavera inoltrata, c’è una passeggiata pedonale in legno e una pista ciclabile. Ciclabile è una parola grossa visto che ieri, alle 18.50, come si può vedere nella foto scattata da Alessandro Atzeri e pubblicata su un gruppo Facebook, lo spazio per transitare in bicicletta era ben poco. La pista da ciclabile è quindi diventata “ciclo-parcheggiabile”. Tantissime persone la domenica sera ormai affollano il litorale quartese dove nei locali si saluta il weekend con aperitivi al tramonto. Evidentemente i parcheggi non sono stati sufficienti a contenere le auto e così qualcuno ha avuto la “bella pensata” di trasformare la pista in un parcheggio extra. A farne le spese sono stati i tantissimi cicloamatori che utilizzano quel tratto per raggiungere il Poetto da Quartu Sant’Elena e dagli altri comuni dell’hinterland. Si tratta di un caso non isolato visto che troppo spesso le piste ciclabili, introdotte a Cagliari e nei comuni dell’hinterland da qualche anno, vengono utilizzate da autisti maleducati come dei veri e propri parcheggi. Quel che forse non è chiaro è che questo comportamento oltre a essere maleducato è anche molto pericoloso perché costringe i ciclisti a superare le auto in sosta vietata nella stessa corsia in cui transitano le auto.

Corsa contro il tempo per salvare un dodicenne: il volo sanitario tra Cagliari e Genova.

Un drammatico intervento di emergenza ha avuto luogo nei cieli italiani, con un Falcon 900 dell’Aeronautica Militare che ha partecipato a una missione cruciale per salvare la vita di un ragazzo di 12 anni, trasferito dall’Ospedale Brotzu di Cagliari all’Istituto Gaslini di Genova.

La situazione del giovane paziente era estremamente critica, richiedendo un rapido e complesso trasporto sanitario. La missione è iniziata nel tardo pomeriggio di ieri, quando il velivolo ha lasciato la base di Ciampino per dirigersi verso la Sardegna, dove ha imbarcato un’équipe medica altamente specializzata e le attrezzature necessarie per il supporto vitale extracorporeo (ECMO). Questa soluzione tecnologica è risultata fondamentale data la gravità delle condizioni del ragazzo.

Dopo aver completato l’operazione di carico, l’aereo è ripartito da Cagliari alle 1.25 della notte, dirigendosi verso Genova. All’arrivo, il giovane è stato immediatamente trasferito in ambulanza all’ospedale Gaslini, dove ha potuto ricevere le cure salvavita di cui aveva urgente bisogno. L’intervento, autorizzato e coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha dimostrato l’efficacia delle operazioni di emergenza in Italia, sottolineando come la sinergia tra le strutture sanitarie e le forze armate possa fare la differenza in situazioni di crisi.