Il Sailing Yacht A è arrivato in Sardegna: l’imbarcazione del miliardario russo Andrey Melnichenko è ormeggiato da ieri davanti all’isola di Tavolara, nelle acque di Porto Taverna a Loiri Porto San Paolo, in Gallura.

Si tratta dello yacht a vela più grande del mondo: è lungo 119 metri ed è di proprietà del russo Andrey Melnichenko che ha deciso di concedersi una vacanza con la famiglia navigando tra i mari italiani più belli, passando prima per la Sardegna per poi muoversi verso Nerano e Capri.

Questo yacht enorme è stato costruito da Nobiskrug, in Germania, e progettato da Philippe Starck, ha a bordo un equipaggio di 54 membri e può ospitare 20 persone. È un veliero di 143 metri con tre alberi e otto ponti, ed ha una parte in vetro da cui è possibile osservare il mondo subacqueo. Il suo valore è di 460 milioni di dollari ed ha addirittura uno spazio per far atterrare elicotteri. Andrey Melnichenko, la cui fortuna è stimata in 13,4 miliardi di dollari, secondo la rivista Forbes è il 139/o uomo più ricco del mondo.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.