Tortolì è la località turistica di mare che dal 2015 a oggi ha visto aumentare più di ogni altra in Italia le ricerche da parte di turisti sul portale di Trivago. L’incremento clamoroso è del 53 per cento. Tra tutte le località turistiche l’unica a crescere di più è una meta per nulla in concorrenza con Tortolì, Ledro in Trentino. A far compagnia al centro costiero dell’Ogliastra nella top 50 di tutte le mete turistiche ci sono La Maddalena al 17esimo posto  (+38 per cento di ricerche), Budoni al 35esimo (+19 per cento) e Golfo Aranci al 41esimo (+15 per cento). La classifica è stata elaborata prendendo come criterio l’aumento percentuale nelle ricerche effettuate dagli internauti sul portale Trivago.it tra gennaio 2015 e aprile 2017.

Lido di Orrì – Tortolì

Un viaggio nel tempo lungo milioni di anni grazie a un reperto eccezionale custodito al Museo Sardo di Geologia e Paleontologia “D. Lovisato” di Cagliari: un grande dente di squalo megalodonte (Otodus megalodon), vissuto nel Miocene Superiore, rinvenuto nell’area di San Benedetto.

Foto del paleontologo Daniel Zoboli

«Il megalodonte era uno degli squali più diffusi nei mari del Miocene – spiega il paleontologo Daniel Zoboli – e i suoi denti fossili sono stati ritrovati in diverse località della Sardegna».

Con le sue dimensioni imponenti, questo predatore marino dominava gli oceani, raggiungendo lunghezze stimate fino a 18 metri. Oggi, i suoi resti sono testimonianze preziose che raccontano la storia geologica dell’isola e offrono uno sguardo affascinante sulla vita marina di milioni di anni fa.

Il fossile in mostra rappresenta non solo un simbolo della potenza della natura, ma anche un patrimonio scientifico e culturale da preservare e valorizzare.