Claudia Cardinale a Cagliari: sarà la protagonista in “La strana coppia” di Neil Simon. Lo spettacolo segna il ritorno al teatro, dopo più di dieci anni, dell’artista italiana tra le più amate di sempre. Sarà al Teatro Massimo dal 22 al 26 novembre prossimi ed aprirà la nuova stagione di prosa del Cedac. Il tour tra le grandi città italiane parte a ottobre da Napoli, poi toccherà Roma, Cagliari, Venezia, Milano, Genova, Torino, Bologna e Firenze.

La messa in scena sarà curata dall’aiuto-regista prediletto della Cardinale, Antonio Mastellone, tramite l’utilizzo dei suoi appunti di regia. Si tratta della versione al femminile della nota pièce teatrale e porterà sul palco una vera “strana coppia” come Claudia Cardinale e Ottavia Fusco, i due grandi amori della vita di Pasquale Squitieri: la sua storica compagna di vita e la sua ultima moglie.

Nel cast anche Ottavia Fusco, Patrizia Spinosi, Lello Giulivo, Maria Rosaria Virgili, Nicola D’Ortona, Angela Russo. Un omaggio a Pasquale Squitieri, recentemente scomparso, che aveva fortemente creduto in questo progetto, attraverso cui raccontare la grande forza positiva dell’amore di unire e non separare.

Un viaggio nel tempo lungo milioni di anni grazie a un reperto eccezionale custodito al Museo Sardo di Geologia e Paleontologia “D. Lovisato” di Cagliari: un grande dente di squalo megalodonte (Otodus megalodon), vissuto nel Miocene Superiore, rinvenuto nell’area di San Benedetto.

Foto del paleontologo Daniel Zoboli

«Il megalodonte era uno degli squali più diffusi nei mari del Miocene – spiega il paleontologo Daniel Zoboli – e i suoi denti fossili sono stati ritrovati in diverse località della Sardegna».

Con le sue dimensioni imponenti, questo predatore marino dominava gli oceani, raggiungendo lunghezze stimate fino a 18 metri. Oggi, i suoi resti sono testimonianze preziose che raccontano la storia geologica dell’isola e offrono uno sguardo affascinante sulla vita marina di milioni di anni fa.

Il fossile in mostra rappresenta non solo un simbolo della potenza della natura, ma anche un patrimonio scientifico e culturale da preservare e valorizzare.