Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Le parole della canzone di Antonello Venditti calzano a pennello in questo caso. Il primo rinforzo di mercato per il Cagliari 2017-2018 potrebbe essere Andrea Cossu.

Andrea Cossu in rossoblù, sulla destra Edinson Cavani con la maglia del Palermo

Per il trequartista il passaggio all’Olbia potrebbe non esser stato un addio, ma soltanto un arrivederci. Non si tratta di un’indiscrezione o una voce di corridoio inverosimile. A darne notizia è stato il presidente del Cagliari Tommaso Giulini in persona. In occasione della conferenza stampa in occasione dell’amichevole del Cagliari con l’Olbia, il numero uno rossoblù ha dichiarato: «È un ragazzo che merita di chiudere la carriera indossando la maglia della sua squadra del cuore. Gli faremo un’offerta e tornerà a casa». La sua numero sette è ancora libera, e i tifosi non hanno mai dimenticato il suo attaccamento alla maglia. Cossu è del 1980 e un’età forse matura per il calcio, ma il rispetto che si deve ad una bandiera, in un calcio in cui i giocatori di questo genere stanno via via sparendo, va al di là delle considerazioni tecniche. Nessuno fra i tifosi rossoblù lo ha mai dimenticato, nel 2010, al termine di una delle sue migliori stagioni al Cagliari, fu convocato da Lippi nel raduno pre-mondiale, salvo poi essere scartato alla vigilia dello sfortunato mondiale sudafricano. Ma Cossu non ne fece un dramma, dichiarando che la sua Nazionale era in realtà il Cagliari.

Nicolò Barella con la maglia della Nazionale

Han Kwang Song

E in tema di Nazionale, è di ieri la convocazione di Nicolò Barella per i mondiali Under 20. Il CT Alberigo Evani ha infatti scelto gli azzurri che prenderanno parte alla spedizione in Corea del Sud, dal 20 maggio all’11 giugno. La squadra si ritroverà domenica 14 maggio a Roma e martedì 16 prenderà il volo verso Suwon, dove gli Azzurri giocheranno due delle tre gare del girone D, composto da Uruguay, Giappone, Sudafrica e appunto Italia. Buone notizie e ribalta internazionale anche per Han. L’attaccante nordcoreano ha ricevuto la sua prima convocazione dalla selezione di Pyongyang, per prendere parte alle qualificazioni  per la Coppa d’Asia 2019 nelle gare contro Malesia, l’8 giugno e l’Hong Kong, il 13 dello stesso mese. A cavallo del trentottesimo parallelo soffia anche un vento rossoblù.

Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.

In una nota, il primo cittadino ha voluto chiarire la propria posizione e respingere con decisione le accuse ricevute: «La libertà di espressione e il diritto a manifestare lo si è ottenuto nel ’45, quando hanno prevalso la libertà e la democrazia. Se avessero vinto loro, i fascisti, saremmo in carcere, da innocenti, se non peggio, nei campi di concentramento — questo parafrasando Vittorio Foa, antifascista, ebreo, partigiano, azionista, socialista eletto parlamentare da indipendente nel PCI. I provocatori e gli atti violenti vanno sempre stigmatizzati e condannati. Come queste parole, le uniche da me rilasciate, possano incitare alla violenza, lo sa solo il segretario UGL Cagliari, Andrea Geraldo. Riguardo alle sue gravissime affermazioni, non appena possibile, con il mio difensore, introdurremo le iniziative giudiziarie ritenute più opportune».

Le dichiarazioni del sindaco arrivano dopo le critiche mosse dal segretario UGL, che aveva interpretato alcuni passaggi del suo intervento come un incitamento alla violenza politica. Zedda ha ribadito invece il valore della libertà democratica e della condanna di ogni forma di provocazione e violenza, sottolineando la volontà di procedere per vie legali in risposta alle accuse.