Valeria Pecora, dal Premio Gramsci alle libreria di tutta l’Isola per un 2017 già da ricordare

Sono stati mesi ricchi di emozioni per Valeria Pecora. A fine febbraio la vittoria del Premio Letterario Antonio Gramsci 2017 (prima fra oltre tremila manoscritti inediti in gara) e da mercoledì scorso il suo romanzo “Mimma“, edito dalla giovane casa
Sono stati mesi ricchi di emozioni per Valeria Pecora. A fine febbraio la vittoria del Premio Letterario Antonio Gramsci 2017 (prima fra oltre tremila manoscritti inediti in gara) e da mercoledì scorso il suo romanzo “Mimma“, edito dalla giovane casa editrice di Alessandro Cocco La Zattera, è arrivato negli scaffali delle librerie della Sardegna.
Trentacinque anni e una passione per la scrittura, Valeria lavora ad Arbus nell’Ufficio Turistico del suo paese svolge la professione di guida turistica dividendosi fra Cagliari e le miniere del Sulcis Iglesiente. L’ispirazione letteraria che ha dato vita al suo ultimo libro arriva proprio da questi luoghi suggestivi e ricchi di storia: i cantieri minerari di Montevecchio.
Un tenero omaggio ai suoi nonni, entrambi lavoratori nel cantiere di Piccalinna. «Sono molto emozionata e ancora incredula di vedere il libro pubblicato e distribuito nelle librerie della Sardegna – ammette la giovane autrice – Provo una grande felicità. Questo libro è ambientato è un omaggio a uomini morti troppo presto, corrosi dalla polvere e dalla silicosi. Nel mio libro la memoria mi ricongiunge a loro, ai miei nonni soprattutto. Il presente e il passato si intrecciano: è il miracolo delle parole, dei libri, delle storie».
Mimma è la protagonista del romanzo, tutto ambientato nella splendida Gennas Serapis, il borgo di Montevecchio dove per oltre cento anni si è estratto il piombo e lo zinco. Una vera e propria repubblica di minatori e operai ruotava intorno a questo processo produttivo. Il mondo delle cernitrici, degli ingabbiatori, gli incidenti, gli scioperi e la solidarietà tra i minatori non sono la semplice ambientazione delle vicende di Mimma, ma sono al suo pari protagonisti della storia. Le vite dei personaggi ruotano intorno alla protagonista, prima bambina, poi adolescente e infine donna, intrecciandosi come pedine sulla scacchiera della Storia che determina conseguenze incontrollabili. Sullo sfondo prende vita il racconto della dittatura di Mussolini, della seconda guerra mondiale, dei manicomi fino ad approdare al clima di terrore delle Brigate Rosse. Colpi di scena, avventure e incontri segneranno la vita di questa donna forte e romantica. Affrontando i dolori più grandi che la vita e la Storia la costringono ad affrontare, Mimma saprà rinascere ed apprenderà che per diventare farfalle, prima “bisogna nascere bruchi”.

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