Non sarà il Tomorrowland, il mega evento di musica elettronica che si svolge in Belgio ogni anno e a cui sogna un giorno di partecipare come protagonista, ma il concertone del 1 maggio a Cabras è sicuramente un palcoscenico molto prestigioso per Andrea Turnu, in arte Dj Fanny, disc jokey affetto da sclerosi laterale amiotrofica che mixa con gli occhi grazie a un modernissimo puntatore oculare. Tra pochissimo si esibirà davanti ai suoi tanti fan, dividendo il palco con artisti del calibro di Moses Concas, Train to roots e Colle der fomento.

La sua pagina Facebook, che si chiama proprio “Con gli occhi”, ha raggiunto i 60 mila fan, tutti innamorati della forza e dell’energia che Andrea riesce a sprigionare anche dal suo lettino. È la musica che gli dà la forza e che lo rende felice, a prescindere dalle sue condizioni di salute. Oltre alla sua esibizione Andrea ha fatto allestire un banchetto in cui sarà in vendita il suo album “My Window on the music” e le sue magliette. Il singolo house è in vendita da febbraio anche su Itunes dove è stato acquistato da migliaia di persone. Tutto il ricavato della vendita di gadget e album, così come il ricavato delle vendite su Itunes, Andrea li destina in beneficenza all’Aisla, l’associazione italiana per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica.

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Il brano “My Window on the music” in vendita a Cabras

Un dramma che si è trasformato in un doppio dolore. A distanza di 4 mesi dall’incidente sulla Statale 466, tra Serdiana e Ussana, che era costato la vita a Mirko Farris, 37 anni, di Quartu, è morto anche il conducente della moto, Roberto Sirigu, suo coetaneo e concittadino.

Era l’alba del 19 aprile quando la moto guidata da Sirigu si è schiantata contro un cartello stradale. L’impatto, violentissimo, non ha lasciato scampo a Farris, sbalzato a diversi metri di distanza e morto sul colpo. Il conducente, invece, era stato trasportato in codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari.

Dai primi accertamenti, la Procura di Cagliari aveva disposto esami tossicologici immediati, che avevano evidenziato un tasso alcolemico di 1,87 grammi per litro, oltre tre volte il limite consentito. Per questo motivo, il 39enne era stato denunciato per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza.

Dopo il ricovero, Sirigu era stato dimesso e aveva fatto ritorno a casa, dove sembrava essersi ripreso fisicamente, pur portando addosso il peso del dramma. Ma nelle scorse ore è arrivata la notizia della sua morte improvvisa. Sul corpo – riferiscono fonti investigative – non sarebbero stati trovati segni di violenza, escludendo al momento l’intervento di terzi.