Una coppia come tante altre che decide di abbandonare la Sardegna in cerca di un futuro migliore. Melissa Cogoni e Simone Pili scelgono l’Australia come meta di vita e lavoro. Lei è sommelier, lui tributarista con una grande passione per tutto ciò che ruota attorno al mondo del beverage, ossia delle bevande, del vino e dei cocktail.

Simone Pili e Melissa Cogoni.

In Australia Simone si specializza proprio in questo settore e Melissa lavora come sommelier ma, per cause di forza maggiore, fanno ritorno in Sardegna. A fine gennaio di quest’anno si inventano un lavoro e creano Wine2night, un servizio notturno di consegna a domicilio di vino, amari, digestivi, liquori, cocktail e kit per la preparazione. Gli ordini partono da un semplice ma attrezzato deposito.

«L’idea è nata principalmente per la passione per questo settore –  spiega Melissa –  ma anche perché abbiamo notato che, mentre in altre città italiane esiste da anni, a Cagliari manca un servizio di questo genere e noi abbiamo voluto creare qualcosa che colmasse tale vuoto».

Gli ordini possono essere fatti a partire dalle 19:00 fino all’1 di notte e fino alle 2 in estate. «Capita spesso che quando si organizza una cena o una festa all’ultimo minuto, non si ha a disposizione qualcosa da bere. Noi portiamo a casa tutto ciò che occorre al cliente, compresi i kit per preparare i cocktail. Offriamo anche consulenze telefoniche sulla preparazione dei cocktail e diamo consigli su cosa abbinare con determinati cibi. Per contattarci basta visitare la nostra pagina Facebook Wine2night e lì si può trovare il nostro recapito telefonico per ordini e consulenze».

Dopo due mesi di attività,«ci siamo accorti che era proprio ciò di cui la gente aveva bisogno – dice Melissa – Siamo partiti molto bene, la clientela sta aumentando sempre di più e questo dimostra che quello che stiamo facendo, lo stiamo facendo bene».

Non solo servizio a domicilio, però: «A volte ci è capitato e ci capita tuttora di fare consegne presso le imbarcazioni».

Obbiettivi per il futuro? «Puntiamo ad espanderci in tutta la Sardegna e vorremmo diventare distributori di vino sardo anche al di fuori dei confini isolani, promuovendo il prodotto della nostra terra in tutta Italia».

Nonostante l’assenza pesante di Marcell Jacobs e quella di Chituru Ali, la staffetta 4×100 maschile italiana ha conquistato un prestigioso secondo posto nella batteria delle World Relays di Guangzhou, staccando così il pass per i Mondiali di atletica in programma a settembre a Tokyo.

I protagonisti della qualificazione sono Fausto Desalu, Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, che hanno chiuso la prova con il tempo di 38.16, alle spalle soltanto degli Stati Uniti (37.86). Un risultato che vale l’accesso diretto alla rassegna iridata e consente agli Azzurri di tornare nello stesso stadio dove nel 2021 conquistarono l’oro olimpico.

Prestazione convincente quella del quartetto italiano, capace di lasciare dietro squadre competitive come Cina, Brasile e Botswana. Desalu ha aperto bene la gara, fermando il cronometro a un solo centesimo dal tempo dello statunitense Courtney Lindsey. Melluzzo ha consolidato il vantaggio nel rettilineo, mentre Patta ha firmato una straordinaria terza frazione, risultando più veloce di Kyree King di ben 9 centesimi. L’ultimo cambio ha lasciato spazio a un solido Filippo Tortu, che ha saputo contenere il ritorno degli avversari e difendere il piazzamento.

Ora l’Italia può guardare con fiducia all’appuntamento iridato, dove avrà l’occasione di difendere l’argento conquistato a Budapest due anni fa e, chissà, puntare ancora più in alto. Domani gli Azzurri torneranno in pista per la finale delle World Relays, con l’obiettivo di arricchire un percorso già promettente.