Condannato a 4 anni per il fallimento della clinica di Quartu l’imprenditore Sergio Porcedda
Salito alla ribalta dopo aver acquistato il Bologna, Sergio Porcedda, imprenditore cagliaritano, è stato condannato a 4 anni di carcere per bancarotta fraudolenta dal Tribunale di Cagliari a seguito dell’inchiesta sul fallimento della clinica Città di Quartu. Assolto invece Alberto
Salito alla ribalta dopo aver acquistato il Bologna, Sergio Porcedda, imprenditore cagliaritano, è stato condannato a 4 anni di carcere per bancarotta fraudolenta dal Tribunale di Cagliari a seguito dell’inchiesta sul fallimento della clinica Città di Quartu. Assolto invece Alberto Scanu, presidente di Confindustria Sardegna, coinvolto anche lui nella stessa inchiesta. Insieme a Porcedda è stato condannato a tre anni e quattro mesi un altro imprenditore, Carlo Uda. Per entrambi i condannati inflitta anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
All’origine del processo il crac finanziario da 13 milioni della clinica di Quartu Sant’Elena. Condannati a due anni anche Andrea Buschettu, allora vicedirettore del Banco di Sardegna, Paolo Zapparoli, Paolo Moro, Pierdomenico Gallo e Caterina Della Mora, tutti legati alle società che gestì la clinica e ad un fondo di investimenti che partecipò all’operazione. Matteo Colombo infine è stato assolto dall’accusa di bancarotta per non aver commesso il fatto.
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