Chi ha detto che il cinema colto non interessa a nessuno? Alle ore 22 al cinema The Space di Sestu il tabellone che mostrava i biglietti disponibili alla voce “L’Accabadora”, film del regista Enrico Pau, girato e ambientato a Cagliari, recitava un impietoso “0”.

Film normalmente molto più commerciali come Fast and Furious 8 o i Guardiani della Galassia II invece ieri sono andati in scena con molti posti vuoti. Una piccola rivincita per il cinema d’essay, dimostrazione in primis della qualità del film diretto da Enrico Pau, che nel frattempo è rispettivamente 2° al botteghino in Sardegna e 14° in Italia, e che in Italia non si guardano solo cineapanettoni.

Questa mattina, durante i controlli ai passeggeri in imbarco dal porto di Olbia – Isola Bianca diretti a Civitavecchia, gli agenti della Security dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna hanno fermato una coppia di Formia con un carico molto particolare: una tartaruga e un sacchetto contenente diverse pietre prelevate dalle spiagge locali.

Il materiale era stato nascosto nel bagagliaio dell’auto con cui i due stavano per imbarcarsi. Sul posto sono intervenuti i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Sassari, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Olbia, per i necessari accertamenti.

Per quanto riguarda i sassi, i passeggeri sono stati sanzionati in base alla Legge Regionale n. 16/2017, che punisce l’asportazione di sabbia, ciottoli, pietre e conchiglie dalle spiagge con multe da 500 a 3.000 euro. Più grave la posizione della coppia per la tartaruga, specie protetta dalla Convenzione di Washington (CITES): in questo caso si configura infatti un reato penale.

Il sequestro conferma ancora una volta la tolleranza zero nei confronti dei reati ambientali e la necessità di tutelare con rigore le risorse naturali dell’isola, patrimonio da preservare per le generazioni future.