Cagliari si tuffa nei Giochi Regionali di Special Olympics. Domani 25 aprile, oltre 100 atleti con disabilità intellettiva, entreranno in vasca per i Giochi Regionali 2017.

Una giornata ricca di emozioni e impegno per gli Atleti provenienti da tutta la Sardegna, che si confronteranno nei vari stili e distanze nella piscina cagliaritana di Terramaini. Si passerà dai 10 metri assistiti, gara che permette agli atleti con minori abilità di gareggiare assistiti in acqua dai tecnici, agli 800 metri, gara più lunga, che vedrà impegnato Alessandro Angelotti unico atleta in Sardegna in grado di coprire una così grande distanza. Dal grande valore sportivo e simbolo dello spirito d’inclusione fortemente voluto dal movimento internazionale di Special Olympics, le staffette unificate, a cui prenderanno parte atleti con e senza disabilità. A supporto di tutto l’evento , gli studenti degli Istituti Superiori Pertini di Cagliari e Pitagora di Selargius, che dedicheranno la loro giornata di “Vacanze” a una giornata che regalerà momenti realmente formativi. Programma generale: 9 cerimonia di apertura, 9.30 test di valutazione, 12.30-14.30 pausa pranzo, 14.30 gare finali e premiazioni, 19 cerimonia di chiusura.

La segnalazione, documentata fotograficamente, arriva dal comitato civico ViviAssemini. “Da mesi  si legge in una nota del comitato- l’unico passaggio pedonale della zona  in Corso Africa, è sbarrato da uno dei tanti cantieri abbandonati dalla giunta Puddu. Chiediamo che si liberi l’accesso anche solo provvisoriamente, utilizzando gli strumenti reperibili facilmente sul mercato, a garanzia dell’incolumità dei passanti”.

Secondo ViviAssemini l’unico passaggio pedonale che unisce la via Corsica con la via Porto Torres, passando per il degradato “Parco del Legno”, è interrotto da una rete di protezione attorno ad uno scavo superficiale. “Si tratta – è scritto nel documento- di una zona servita da diversi esercizi commerciali, di intrattenimento per bambini e cura per disabili. Un pericolo concreto per i numerosi passanti che quotidianamente si trovano ad attraversare Corso Africa, una delle principali ed insicure arterie stradali asseminesi”.