La Sardegna si fa verde: a Villacidro il primo distributore metano-elettrico d’Italia che rispetta le nuove norme europee

Metano, idrogeno, elettrico. Un risparmio per il portafoglio, ma soprattutto per l’ambiente. La Sardegna, in fatto di energie alternative non è mai stata all’avanguardia, ma questa volta ha il suo primato: a Villacidro, il 18 aprile, inizieranno i lavori per la
Metano, idrogeno, elettrico. Un risparmio per il portafoglio, ma soprattutto per l’ambiente. La Sardegna, in fatto di energie alternative non è mai stata all’avanguardia, ma questa volta ha il suo primato: a Villacidro, il 18 aprile, inizieranno i lavori per la realizzazione della prima area di servizio metano-elettrica, la prima in Italia che recepisce la direttiva europea Dafi, che prevede che gli Stati membri adottino un quadro strategico nazionale per lo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi nel settore dei trasporti e per la realizzazione della relativa infrastruttura.
La nuova stazione, che sarà costruita sulla strada tra San Gavino Monreale e Villacidro, è anche la prima in Sardegna di questo genere e prevede l’installazione di colonnine per il metano compresso per auto e autocarri (Gnc), un dispenser di gas naturale liquefatto per camion, tir e autobus, le normali pompe di benzina e gasolio e le postazioni per la ricarica delle auto elettriche.
Un’iniziativa nata dalla volontà del gruppo Isa di Villacidro di investire tre milioni di euro nel settore e che è stata affidata al gruppo Comit. «Abbiamo previsto l’installazione di cisterne criogeniche da 60 metri cubi di metano che – stima Federico Meloni, presidente Comit ai microfoni dell’Ansa – potrebbero alimentare 220 autocarri e circa 500 automobili. Oltre ad adeguare il parco mezzi, il gruppo Isa intende realizzare attorno alla stazione di servizio anche un complesso ricettivo e turistico (albergo-ristorante) tutto alimentato a metano».

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