Una scoperta che ha dell’incredibile quella avvenuta qualche mese fa in India, dove alcuni ispettori di polizia, in pattugliamento nella Riserva naturale di Katarniaghat, hanno avvistato tra numerose scimmie, una bambina.

La bimba, di circa otto anni, correva nuda tra gli animali comportandosi esattamente come loro: correva nuda, non stava in posizione eretta ed emetteva i versi tipici degli animali con cui era cresciuta.

Secondo i racconti di uno dei poliziotti, riuscire a prendere la bimba è stato molto problematico vista la reazione della sua “famiglia”. Non appena si è avvicinato per rendersi conto della situazione, i primati e la bambina hanno cercato di respingerlo emettendo grida lancinanti. Solo con molta pazienza, però, alla fine l’ufficiale è riuscito a prendere la piccola con sé e a consegnarla ai medici di un ospedale locale.

La storia è venuta alla luce solo a distanza di due mesi, perché gli ufficiali di polizia volevano preservare la bimba dall’inevitabile assalto dei media.

La bambina si comporta essenzialmente come un animale: mangia e beve direttamente con la bocca, preferisce camminare aiutata da mani e piedi, emette solo suoni gutturali e non parla o capisce alcuna lingua. Ha frequenti scatti di ira e continua ad emettere solo suoni incomprensibili, tentando di fuggire ogni volta che vede un essere umano.

Secondo una ricercatrice, la bambina era ancora molto piccola quando ha seguito il branco. Le scimmie l’hanno considerata una di loro, non l’hanno “sentità come una specie diversa” poiché essendo molto piccola le uniche abitudini acquisite erano quelle degli animali. Si è nutrita come loro di frutta, semi, radici. È possibile che abbia subito carenze alimentari, data la dieta non del tutto adatta a un essere umano. Ma per il nostro organismo è possibile adattarsi a tutto.

L’autopsia ha confermato che Mariano Olla, il 16enne trovato senza vita sabato mattina nelle acque di Sant’Elia a Cagliari, è morto per annegamento. Nei polmoni è stata trovata acqua, senza segni di violenza sul corpo.

Il ragazzo aveva partecipato a una festa sulla spiaggia con altri giovani. Come riportato da Ansa, alcuni testimoni lo avrebbero visto entrare in mare: qualcuno avrebbe tentato di fermarlo, ma senza insistere. Non è chiaro perché nessuno abbia dato l’allarme.

La Procura ha aperto un’inchiesta per omissione di soccorso. In corso accertamenti su eventuale uso di alcol o droghe, e si cercano video utili a chiarire l’accaduto.