Un immenso patrimonio di musica e cultura sarda è stato salvato dall’oblio grazie al lavoro dell’Accademia di Musica Sarda. Si tratta di oltre 3.600 musicassette contenenti registrazioni di poesia improvvisata, recuperate da un archivio privato e ribattezzate “Fondo Pino Lai” in onore del collezionista che le ha raccolte nel corso degli anni.
Le registrazioni, che spaziano dagli anni ’50 al 2010, offrono una testimonianza preziosa della tradizione poetica orale della Sardegna. Vi si trovano canzoni sarde, versadas a tema, mutetus, arrepentinas e soprattutto gare poetiche dove improvvisatori si sfidavano su temi liberi o scelti dal pubblico. Il valore di questo fondo è immenso, non solo dal punto di vista culturale e musicale, ma anche storico e antropologico.
Le musicassette, curate con meticolosa attenzione da Pino Lai, contengono una serie di informazioni preziose: data e luogo delle registrazioni, nomi degli autori, tipologia delle gare e persino i temi trattati. Fonte Unica Radio.