Guerriglia urbana a Sassari: scontri tra tifosi della Torres e quelli del Cagliari prima dell’amichevole con il Sorso. Sei persone ferite, un fermato

Quella che sarebbe dovuta essere un’amichevole si è trasformata in una guerriglia urbana. Scontri tra tifosi della Torres e quelli del Cagliari prima dell’amichevole con il Sorso.
Con l’arrivo della sosta per le gare delle nazionali, il Cagliari guarda al futuro e si scopre multietnico: in arrivo un nuovo nordcoreano

I giocatori del Cagliari hanno accolto l’ultima sosta del campionato di serie A dovuta alle gare delle nazionali con grande sollievo. In particolare quelli rimasti in città hanno lavorato con più calma e leggerezza per riprendersi dagli acciacchi degli ultimi tempi e per lavorare meglio sulle disposizioni tattiche di Massimo Rastelli e Nicola Legrottaglie. Proprio l’allenatore rossoblù aveva posto l’accento sull’importanza di questo rallentamento di ritmo nella conferenza stampa seguita al pareggio con la Lazio, grazie anche alla possibilità di avere a disposizione alcuni dei massimi esponenti della rosa (Borriello, Sau, Farias, Joao Pedro, Padoin, Di Gennaro Pisacane, Rafael) coi quali discutere delle nuove soluzioni da adottare nelle prossime partite, a partire dalla sfida col Palermo di domenica 2 aprile.
Da Assemini sono partiti via i nazionali, impegnati in alcune sfide valevoli per le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018 e in alcune amichevoli di categoria under: nel pomeriggio di ieri, ad esempio, Nicola Murru ha dovuto assistere dalla panchina la gara disputata dall’Italia under 21 contro la Polonia (vittoria per 2-1). Una scelta tutt’altro che sorprendente quella del commissario tecnico Lugi Di Biagio che sulla corsia sinistra gli ha preferito l’ex cagliaritano Antonio Barreca, oggi al Torino. La maglia da titolare però potrebbe arrivare già lunedì prossimo quando la formazione italiana se la vedrà contro i pari età della Spagna. Diverso tenore invece per Santiago Colombatto: il regista di proprietà del Cagliari ma impegnato nella serie cadetta col Trapani è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria per 1-0 dell’Argentina under 20 ai danni dell’Uruguay. Una vittoria ed una prestazione notevoli che paiono in grado di consentirgli la convocazione per i mondiali di categoria previsti in Corea del Sud dal 20 maggio all’11 giugno 2017. Solo riposo invece per Niccolò Barella, costretto a rinunciare alla convocazione con la selezione under 20 italiana a causa dell’infortunio occorsogli nella rifinitura pre Cagliari-Lazio.Per Senna Miangue l’appuntamento è per lunedì 27 marzo quando col Belgio si troverà al cospetto della compagine di Malta per le qualificazioni agli europei del 2019
Pochi sorrisi per Mauricio Isla con la maglia del Cile, terzino destro per una notte contro l’Argentina: l’albiceleste si è imposta per 1-0 grazie ad un calcio di rigore siglato da Leo Messi. Prestazione di tutto rispetto che non è bastata ad evitare la sconfitta e che mantiene comunque buoni margini di fiducia per la prossima sfida col Venezuela: una vittoria pare l’unica soluzione visto che i campioni sudamericani al momento sarebbero eliminati dalla corsa ai mondiali. Dovranno rilanciare la rincorsa alla qualificazione anche il Portogallo di Bruno Alves e la Grecia di Panaginiotis Tachtsidis: i primi sono attualmente al secondo posto nel girone B e dovranno giocare una sfida da dentro-fuori in casa contro l’Ungheria, terza ad appena due punti di distacco; i secondi sono anch’essi fermi alla seconda piazza nel girone H e si troveranno a dover combattere nel big match di giornata contro il Belgio di Nainggolan e Mertens per garantirsi il sorpasso in classifica. Meno positivo il cammino della Moldavia di Artur Ionita, che nel girone D occupa l’ultimo posto e gioca solo per onorare le ultime sfide, come quella che l’ha opposto all’Austria (sconfitta per 2-0).
Intanto a Cagliari si fa un gran parlare dell’attaccante nordcoreano Han Kwang Song: secondo il presidente Tommasono Giulini è uno dei migliori giocatori al mondo tra i pari età, per il direttore sportivo Stefano Capozucca è il prossimo Messi mentre per Max Canzi, suo allenatore nella Primavera, è un giocatore che apprende in maniera così veloce da esser già maturo a 17 anni. Una lieta scoperta che ha suscitato l’entusiasmo dei tifosi – galeotta la rovesciata che ha trafitto il portiere del Parma Primavera nel torneo di Viareggio – tanto da volerne l’utilizzo nella sfida di domenica scorsa con la Lazio. Ma il Cagliari continua a guardarsi attorno e addirittura potrebbe affiancargli un connazionale: si tratta del centrocampista Yong Gwan Pak, jolly capace di interpretare tutti i ruoli in mediana ed essere sfruttato anche sulla trequarti. Da alcuni giorni è in prova con la prima squadra e i giudizi di Rastelli saranno decisivi per incoraggiarne un imminente tesseramento. Con questo nuovo acquisto, la rosa rossoblù conterebbe ben 12 stranieri, diventando decisamente multietnica e affinando il talento proveniente da diverse parti del mondo, senza però perdere il contatto con la pattuglia italiana, ritenuta ancora decisiva e dal gran peso nell’economia delle partite. A giugno, inoltre, potrebbero aggiungersi anche i giovani Joao Simoes e Fancundo Waller: il primo è un terzino destro portoghese dalla buona spinta offensiva impegnato fin qui con il Braga B; il secondo invece è un’ala sinistra uruguayana che gioca nel Plaza Colonia. Per loro garantisce Daniele Conti.

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