Anche in Sardegna non sono stati pochi i disagi dovuti alla giornata di sciopero del trasporto aereo indetta oggi. Sono 22 i voli Alitalia cancellati su Cagliari e Alghero, quattro i collegamenti Meridiana soppressi su Olbia. Nessun disagio nelle fasce protette dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.

Otto voli in arrivo e nove in partenze, tutti Alitalia per Fiumicino e Linate, questo il bilancio dei voli cancellati riguardanti lo scalo del capoluogo. Cinque invece, sempre Alitalia e sempre per Fiumicino e Linate gli aerei che non sono partiti da e per Alghero. Per tutti questi voli, essendo in regime di continuità territoriale, i passeggeri sono stati riprotetti.

I quattro voli Meridiana che dovevano partire da e verso Olbia invece non hanno goduto di questo beneficio: la compagnia, una volta proclamato lo sciopero, non ha proprio messo in vendita i biglietti dei voli che sono stati cancellati.

Lo sciopero è stato indetto dalle sigle Anpac, Anpav Usb e Cub Trasporti a partire dalla mezzanotte scorsa per quanto riguarda il personale di volo Alitalia mentre quello di terra di Alitalia, Meridiana, Easyjet e Ryanair ha incrociato le braccia dalle 14 alle 18 dopo la mobilitazione proclamata da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta.

Giorgio Sisini non aveva ancora compiuto trent’anni, quando decise di importare in Italia quel passatempo che da anni tiene allenata la mente di tutti gli italiani anche nel tempo libero: il cruciverba.

Giorgio Sisini, inventore de La Settimana Enigmistica

Sisini, neo-ingegnere di Sorso dalle nobili origini (era Conte di Sant’Andrea), faceva parte di una famiglia di imprenditori. Sposato con la viennese Idell Breitenfeld, fu proprio dalla patria della moglie che prese spunto per dar vita alla sua idea. In Austria infatti, i cruciverba riscuotevano già un discreto successo. Al contrario, questo passatempo era praticamente sconosciuto in Italia. Da qui l’intuizione di Sisini di creare a una rivista interamente dedicata ai cruciverba e all’enigmistica in genere.

Pur osteggiato dal padre, che per il figlio Giorgio sognava un futuro alla guida delle aziende di famiglia, Sisini portò avanti con determinazione il suo progetto, consegnando il suo nome alla storia dell’editoria italiana. L’ingegnere di Sorso rimase direttore fino al 1972, anno della sua morte.

Il primo numero uscì il 23 gennaio 1932, con una tiratura di 6mila copie al costo di 50 centesimi. Da allora, La Settimana Enigmistica non saltò mai un numero per i successivi 85 anni, diventando uno dei passatempi più amati di tutti gli italiani