I potenti della terra potrebbero incontrarsi a giugno a Cagliari. Non c’è ancora l’ufficialità, ma oggi una delegazione della struttura di missione della Presidenza italiana del gruppo del G7 era in città per un sopralluogo per capire se il capoluogo sardo potrà ospitare il vertice tra i presidenti dei paesi più industrializzati del mondo, che questa volta sarà dedicato al tema dei trasporti.

La delegazione esplorativa, guidata dal ministro plenipotenziario Alessandro Modiano, ha incontrato la Prefetta Giuliana Perrotta, il sindaco Massimo Zedda, il capo di gabinetto della Regione Sardegna Filippo Spanu e i vertici delle forze dell’ordine cittadine. Qualora Cagliari dovesse essere scelta come città ospitante il luogo d’incontro per le riunioni sarà con ogni probabilità l’ex Manifattura Tabacchi, location rimessa a nuovo recentemente e presentata dall’assessore regionale alla Programmazione Raffaele Paci il 28 dicembre scorso. Uno spazio al centro della città ben servito e con ottimi alberghi vicini che potrebbero facilmente ospitare i partecipanti.

Dagli ambienti italiani emerge un parere favorevole per la scelta di Cagliari, ma ora si dovrà attendere il benestare degli altri paesi, Stati Uniti, Cina, Giappone, Germania, Francia, regno Unito e Canada. «Per Cagliari è una buona notizia: sarà un’ottima vetrina per la città – ha commentato all’Ansa il sindaco Zedda – Ci ha fatto anche piacere aver sentito che si vorrebbe organizzare, a margine del vertice, alcuni eventi sulla mobilità. I luoghi si prestano per questo tipo di iniziative e lo steso tema della mobilità è un tema importante per noi che viviamo in un’Isola».

L’ultimo G7 con i ministri dei trasporti dei sette paesi si è tenuto nel 2016 in Giappone, a Nagano. Per l’Italia c’era il ministro Graziano Delrio.

I Carabinieri di Villasor, con il supporto dei colleghi di Serramanna, Villamar e Samatzai, hanno tratto in arresto un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è seguito all’ennesimo episodio di minacce e vessazioni che il giovane avrebbe rivolto ai propri genitori, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Giunti presso l’abitazione di famiglia, i Carabinieri hanno constatato la gravità della situazione e, dopo aver riportato la calma, hanno proceduto all’arresto del 27enne.

Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato condotto al carcere di Uta.