Il Tribunale di Cagliari dà ragione a Ballardini: “Illegittimo il licenziamento da parte di Cellino”

Massimo Cellino è sempre stato considerato da tutti un “mangia allenatori”. Oggi si può dire che uno di questi allenatori “mangiati”, Davide Ballardini, gli è rimasto indigesto. A cinque anni di distanza infatti il Giudice del Lavoro di Cagliari ha
Massimo Cellino è sempre stato considerato da tutti un “mangia allenatori”. Oggi si può dire che uno di questi allenatori “mangiati”, Davide Ballardini, gli è rimasto indigesto. A cinque anni di distanza infatti il Giudice del Lavoro di Cagliari ha definito illegittimo il licenziamento per giusta causa da parte di Cellino del tecnico romagnolo. Ancora da quantificare il risarcimento che il Cagliari Calcio gli dovrà versare.
Non si trattò di un esonero, che invece prevede l’onoramento da parte di un presidente di una società sportiva del contratto in corso, ma di un vero e proprio licenziamento in tronco. Ballardini, che fu chiamato per sostituire Massimo Ficcadenti nella stagione 2011-2012, per poi essere sollevato dall’incarico e sostituito dallo stesso Ficcadenti, aveva firmato con Cellino un contratto fino all’estate 2013 e avrebbe dovuto percepire secondo contratto circa 1,8 milioni di euro. Ancora oggi sono oscuri i motivi per cui Cellino agì in quel modo. Quel che è certo è che sarà ora Tommaso Giulini e la nuova dirigenza a dover rimediare ai danni economici causati da quella decisione.
«Si tratta di una pronuncia rispetto alla quale esprimiamo grande soddisfazione e che certamente fa giustizia di una decisione che ha pesantemente inciso anche sulla persona oltre che sull’allenatore», ha commentato ai microfoni di gianlucadimarzio.com Mauro Cellarosi, legale di Ballardini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA