Incontro a Cagliari sulla figura di Nazario Sauro con il presidente della Lega navale italiana Romano Sauro

Un giro in barca a vela che toccherà cento porti in Italia e all’estero – tra questi anche Cagliari – e un libro – “Nazario Sauro, Storia di un marinaio” – che parla di vita in mare. Di questo hanno
Un giro in barca a vela che toccherà cento porti in Italia e all’estero – tra questi anche Cagliari – e un libro – “Nazario Sauro, Storia di un marinaio” – che parla di vita in mare. Di questo hanno parlato il presidente del Consiglio comunale di Cagliari Guido Portoghese e l’attuale Commissario straordinario della Lega navale italiana Romano Sauro, in visita a Cagliari.
Cento porti è il giro in barca a vela da Sanremo a Trieste organizzato da Romano Sauro in memoria del nonno, il grande navigatore Nazario Sauro morto in servizio durante la Prima guerra mondiale. “Nazario Sauro, Storia di un marinaio” è il libro scritto sempre da Sauro sulla vita del nonno.
«È una visita particolarmente gradita – ha spiegato il presidente Portoghese – perché Cagliari si sta caratterizzando per le attività nautiche in generale e soprattutto per quelle veliche. Non è un caso che, seppure poi non si sia concretizzata, la nostra città fosse stata scelta come sede degli sport velici per le Olimpiadi di Roma 2024. Nonostante la candidatura sia stata ritirata, il lavoro fatto dall’Amministrazione per definire il dossier, resta e verrà sfruttato, così come rimane indelebile il riconoscimento che è stato fatto a Cagliari».
I progetti in cantiere sono diversi e Guido Portoghese ci ha tenuto ad illustrarne qualcuno ai rappresentanti della Lega Navale ospiti nel suo ufficio. «Vogliamo dare seguito ai progetti ambiziosi che erano legati alle Olimpiadi, valorizzando sempre più la città verso questi sport con particolare attenzione a Marina Piccola che nelle nostre intenzioni dovrà diventare il Polo della Vela».
Programmi che hanno catturato l’attenzione di Romano Sauro, sempre pronto a dedicarsi a nuove sfide. Così come sta facendo ora a bordo di “Galiola III”, uno sloop di nove metri, che lo sta conducendo in giro per l’Italia. “Il viaggio – ha confermato Sauro – è iniziato a ottobre 2016 e si concluderà a ottobre di quest’anno dopo aver toccato cento porti. La nostra intenzione, così come l’obiettivo della Lega Navale, è quella di dare una mano nel sociale, nel campo dell’ambiente marino e alla scuola, con una serie di iniziative che avvicinino soprattutto i giovani al mare”.
Undici, quelli isolani, che tra gennaio e febbraio verranno toccati dall’iniziativa griffata Lega Navale Italiana, sempre attenta alla Sardegna e soprattutto a Cagliari visto che il capoluogo isolano è stato tra i soci fondatori dell’Associazione.
Un mondo che si è allargato fino a comprendere sedici sezioni e tremila iscritti solo in Sardegna, mentre in Italia sono duecentosessanta le sezioni che comprendono oltre sessantamila soci.

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