La titolare di un noto ristorante cinese-giapponese di Cagliari, Sushi Niwa di Viale Diaz, è stata rapinata questa notte a pochi metri dalla sua abitazione.

È lo stesso Luca Wang, figlio della donna e insieme a lei gestore del ristorante a raccontare quello che è successo: «Io e mia madre stavamo tornando a casa dopo lavoro. Dopo aver chiuso il ristorante siamo saliti in macchina e siamo andati verso casa, in Via Goceano. Lì ho fatto scendere mia madre per andare a cercare parcheggio. Una volta che lei è scesa, due uomini a volto coperto sono usciti da una macchina e l’hanno aggredita. Mia madre è caduta a terra e così le hanno rubato la borsa. Sono scappati via in fretta, hanno girato in Via Logudoro dove hanno preso una moto e si sono messi in fuga. Di sicuro era una cosa studiata a tavolino».

Wang ci fa vedere le foto del tragitto fatto fino a casa, dove sono presenti molte telecamere. A quanto pare i due li avrebbero seguiti dal ristorante fino a casa. La Polizia, contattata dai due ristoratori subito dopo la rapina al momento sta svolgendo le indagini.

I Carabinieri di Villasor, con il supporto dei colleghi di Serramanna, Villamar e Samatzai, hanno tratto in arresto un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è seguito all’ennesimo episodio di minacce e vessazioni che il giovane avrebbe rivolto ai propri genitori, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Giunti presso l’abitazione di famiglia, i Carabinieri hanno constatato la gravità della situazione e, dopo aver riportato la calma, hanno proceduto all’arresto del 27enne.

Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato condotto al carcere di Uta.