Zedda contro la Protezione Civile lancia l’allarme meteo su Facebook
Il sindaco cagliaritano ha sollevato il grado d’allerta lanciato ieri dalla Protezione Civile, ritenendolo non realistico rispetto alla situazione che ha dovuto sostenere ieri il capoluogo sardo. Lo ha fatto dalla sua pagina Facebook seguita da più di 40.000 persone.
Il sindaco cagliaritano ha sollevato il grado d’allerta lanciato ieri dalla Protezione Civile, ritenendolo non realistico rispetto alla situazione che ha dovuto sostenere ieri il capoluogo sardo. Lo ha fatto dalla sua pagina Facebook seguita da più di 40.000 persone.
Un grido d’allarme rosso che si è scontrato con quello in codice giallo diramato dalla Protezione Civile.
“La Protezione Civile regionale – ha scritto Zedda sul suo profilo personale Facebook – continua a dare su Cagliari un avviso di allerta meteo gialla, di livello ordinario per rischio idrogeologico e idraulico. Viste le condizioni di forte vento, però, l’invito a tutti è quello di limitare al minimo indispensabile gli spostamenti in auto o a piedi, per evitare possibili pericoli derivanti in particolare dalla caduta di rami e per non intralciare il lavoro delle squadre che sono tutte all’opera in queste ore nelle operazioni di messa in sicurezza delle strade”.
Questa iniziativa “autogestita” da parte del primo cittadino cagliaritano lancia un’ulteriore ombra sui rapporti che intercorrono tra le istituzioni che dovrebbero sovrintendere al funzionamento degli apparati statali, ombra che si pone sullo stesso solco degli eventi registrati durante l’emergenza neve nei paesi del nuorese di questi ultimi giorni.
Dopo la neve è arrivato il vento e ora è il turno del pericolo esondazioni a far tremare molti dei comuni sardi.
In una situazione di aperto conflitto tra i vari enti statali risulta ancora più difficile gestire eventuali emergenze. La Giunta Regionale ha già tentato di metterci una pezza stanziando due milioni extra per fronteggiare ai danni e ai disagi creati da quest’ondata eccezionale di maltempo, ma solo la coesione tra i vari enti potrà veramente essere d’aiuto ai cittadini in difficoltà .
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