Quinta tappa della Dakar, condizioni climatiche proibitive e seconda speciale neutralizzata: ma Luca Manca c’è e risale la classifica.

Da Tupiza a Oruro, di 698 km, lungo le piste accidentale dei deserti sudamericani: il pilota sassarese (a cui ieri il quotidiano sportivo Marca ha dedicato una lunga intervista) in sella alla sua Ktm tiene duro e compie un altro piccolo passo verso quello che è il suo obiettivo finale, portare a termine il rally raid più duro del mondo.

Ieri Manca, che nella generale è 52esimo, si è piazzato al 35esimo posto nonostante l’altitudine, la polvere e le cattive condizioni atmosferiche. Tra gli italiani Manca è terzo (Alessandro Ruoso Simone Agazzi sono davanti al sassarese).

<<Ho incontrato sterrati simili a quelli sardi, seppur ghiacciati e a 4.000 metri di altitudine>>, afferma Luca, <<ho avuto un buon ritmo per tutta la speciale nonostante la “pausa ossigeno” al km 125 necessaria per poter proseguire. La seconda speciale è stata neutralizzata per la pioggia battente. Domani tappa importante e impegnativa, la quarta in altitudine, prima della giornata di riposo a La Paz.

Domani sesta tappa da Oruro a La Paz di 786 km.

Luca Manca, pilota motociclistico sardo specializzato nel MotoRally e nell’Enduro ha terminato anche la seconda tappa di questa dakar molto enduristica piazzandosi al 55mo posto in una tappa caratterizzata ancora da molta polvere e 54mo in classifica generale (recuperando 13 posizioni nella generale).

In questa tappa Luca in alcuni punti è riuscito a spingere (passando al cp1 in 46ma posizione), mentre in altri ha dovuto rallentare ed, in alcuni punti in cui la visibilità era pari a zero, addirittura fermarsi per la troppa polvere dovuta a tanto fesh fesh.

Luca ha comunque dichiarato di essere contento per la sua prestazione perché ha potuto constatare di avere un passo superiore all’attuale posizione in classifica.

Da domani iniziano le temute tappe in altura: si parte da San Miguel de Tucuman con arrivo a San Salvador de Jujuy con altitudine max di 4895 m.
Tappa dura di 780 km caratterizzata da due speciali per un totale di 364 km di prova cronometrata.
Luca ha detto che da domani dovrebbe terminare la polvere che ha caratterizzato le prime due giornate e spera di poter tenere un ritmo alto che gli consenta di continuare il recupero in classifica.
Luca attualmente è terzo tra gli italiani in gara preceduto da Alessandro Botturi e Jacopo Cerutti.