Si è spento all’età di 105 anni il colonnello Mario Carrucciu, l’uomo più longevo di Cagliari

Signor Efisio, 101 anni, il pompiere più anziano d’Italia si racconta. Nei suoi occhi verdi c’è ancora la luce dello sguardo di un ragazzo, quando si meraviglia per un gesto gentile o s’intimidisce se racconta avventure galanti giovanili. Efisio Serri è un signore d’altri tempi, 101 anni, compiuti lo scorso mese di settembre. In buona salute, lucido, preciso, il pompiere più anziano d’Italia ci racconta la sua storia, con naturalezza, senza enfasi ma delicatamente ci fa capire molte cose del suo carattere: <<Sono nato a Monserrato e da ragazzino facevo il manovale per aiutare la famiglia, poi sono diventato muratore e a 23 anni vigile del fuoco a Cagliari. Qui ho vissuto il periodo più intenso della mia vita, con sacrificio e anche molte soddisfazioni. Sono stato nella squadra sportiva dei vigili del fuoco, ho praticato la lotta, il sollevamento pesi, il ciclismo. Credo di essere stato stimato e apprezzato. Ai gradi ho preferito la fiducia dei colleghi: in mezzo a loro ho conosciuto amici veri e qualcuno è stato per me come un fratello. Quand’ero autista di un comandante che mi chiedeva di informarlo su certe situazioni, gli risposi a muso duro: <<Se vuole può scendere anche qui in piazza Garibaldi, altrimenti scendo io e la lascio qua>>.
Persona particolare signor Serri: <<Non ho mai venduto la mia onestà, prosegue il centenario, <<neanche per i gradi che mi venivano promessi. Sono stato il fondatore dello spaccio dei generi alimentari sul modello che vidi a Roma. In tempi difficili come il dopoguerra, è stato un grande aiuto per tutte le famiglie dei vigili del fuoco di Cagliari. Ma il periodo più bello è stato quando insieme a dieci colleghi delle altre regioni d’Italia, siamo partiti per un viaggio di istruzione negli Stati Uniti, in Messico e in Canada.
Arrivati negli Usa, dopo sette giorni di navigazione su un transatlantico, siamo stati accolti come dei principi con la banda musicale e le majorettes. Sono stati tre mesi fantastici, alloggiavamo in alberghi di prima classe e ogni giorno era festa con spettacoli e musica. Eravamo giovani, sottolinea con un timido sorriso Efisio, e noi italiani eravamo molto apprezzati. A New Orleans ho ricevuto il diploma di cittadino onorario che ancora conservo, appeso alla parete del soggiorno>>. Nella sua casa, fra gli altri diplomi, in mostra una grande foto in bianco e nero, in divisa da pompiere a passeggio in via Roma con sua moglie Enrica, come in una scena di un film di altri tempi, quando i valori delle persone erano considerati principi ed esempi di vita. (Alessandro Pigliacampo)